Di recente mi sono imbattuta in questo elenco di ricette realizzate dal grandissimo Cannavacciuolo.
Stiamo parlando di uno dei maggiori esperti in ambito food, originario della Campania. Uno degli chef in grado di realizzare dei capolavori in cucina.
Ricreare una delle sue ricette è una sfida apparentemente impossibile, e quando penso al mio possibile coinvolgimento, inizio a ridere. Come si può anche solo sfiorare la bravura di uno chef così? Impossibile, ma non demordo e ritengo che quando si sperimenta si apprende, quindi poco male per il risultato, faccio una risata e procedo.
La ricetta che vorrei riproporre a voi, è quella della “Zuppa di scarola con burrata e alici marinate”.
Iniziamo dalla cialda, una sfoglia sottile che si realizza con la polenta istantanea, molto veloce e gradevole per la sua croccantezza. Attenzione se non è nelle vostre corde preparare una ricetta così si può sempre optare per rifarne una parte o solo qualche step.
Per fortuna ho scovato delle ottime alici di Anzio, c’era più che una buona ragione per rendergli giustizia.
Ah! Ovviamente la ricetta è un pochino riadattata ai miei ingredienti, per esempio la vitamina C per cuocere la scarola è stata abbandonata in favore del più pratico limone, con queste dosi si ottengono circa 4 piatti:
Cosa occorre per preparare la zuppa di scarola con burrata e alici marinate
Per la zuppa di scarola:
1 cespo di scarola
70 gr di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di succo di limone.
Per le alici marinate:
20 alici fresche
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 ml di aceto bianco
1 spicchio d’aglio
olio, sale.
1 burrata.
Per le cialde:
150 gr acqua
35 gr farina per polenta istantanea
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Come preparare la zuppa di scarola con burrata e alici marinate
Per la zuppa di scarola:
Tagliare l’insalata a striscioline, sbollentarle in acqua salata con l’aggiunta del succo di limone, scolarle, avendo l’accortezza di tener da parte l’acqua di cottura e rapidamente e tuffarle in acqua e ghiaccio per fermare il colore.
Frullare la scarola con acqua e olio fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Passare ulteriormente allo chinoise la scarola e aggiungere il sale.
Tagliare grossolanamente la burrato dopo aver tolto il cappello sopra. Tenerla da parte.
Per le alici:
Pulirle i peschi togliendo la lisca centrale la testa e le interiora, aprirle a libretto e metterle su un vassoio. Aggiungere l’aceto e lasciarle così per 10 minuti. Togliere le alici dall’aceto e asciugarle con della carta. Quindi tritare aglio e prezzemolo e condire le alici con il trito e dell’olio.
Per la cialda di mais:
Scaldare l’acqua in una casseruola aggiungere olio e sale e portare a ebollizione.
Versare a pioggia la farina di polenta e mescolare, con una frusta, per circa 3 minuti. Quando la polenta sarà consistente. Tagliare due grandi fogli di carta forno e versare la polenta su un foglio. Adagiare il secondo foglio sopra alla polenta e stendere con un mattarello uno strato sottilissimo di polenta tra i due fogli.
A questo punto prendere una teglia e mettere sopra delle cialde da cuocere.
Un consiglio: le cialde sono molto sottili perciò è meglio tagliare la carta forno e sollevare le cialde aiutandosi con lo strato di carta sottostante per metterle sulla teglia per cottura, solo dopo aver spostato la cialda, eliminare la carta forno. Cuocere a 180°C, forno ventilato per 10 minuti fino a renderle croccanti.
Ci sono altre ricette di Cannavacciuolo altrettanto interessanti che mi piacerebbe sperimentare, magari il prossimo tentativo darà degli ottimi risultati, riuscirei a fare anche meglio di come ho fatto in questo primo esempio chi lo sa?
Ma voi avete già replicato ricette di grandi chef? E come è andata?