Sfogliando il libro di Claudio Sadler, un giorno che mi sentivo in vena di essere grande chef anche io, ho passato in rassegna una serie di ricette nel capitolo estate, scartandole una dopo l’altra per: mancanza di ingredienti, pigrizia e così via. Insomma il momento di gloria di sentirmi una grande chef è durato il tempo di aprire il libro e sfogliarlo.
Come spesso accade però, l’idea, lo spunto che mi è piaciuto resta in testa e, guarda caso, continua imperterrito a tornare alla mente. Tra questi esperimenti, uno che vale la pena di raccontare è questo della zuppa di melone. Inizialmente volevo “ingelatinare” il tutto per ottenere un aspic, ma perchè, poi mi sono chiesta? Perchè non creare una sorta di mangia e bevi evitando così la colla di pesce? Così è stato.
Servire la zuppa di melone ghiacciata come drink di fine serata, oppure come dissetante cocktail tornati dal mare. Aggiungere qualche cubetto di ghiaccio non guasta.
ZUPPA DI MELONE AL PORTO CON SANTOREGGIA
1 melone
1 dl porto rosso giovane
1 dl di acqua
20 gr di zucchero di canna
1 rametto di santoreggia
Tagliare il melone a metà e pulirlo. Con l’aiuto di uno scavino ricavare le palline di melone e metterle da parte.
Sciogliere lo zucchero dell’acqua e allungare il porto con questa miscela.
Versare il porto diluito sul melone e aggiungere le foglioline di santoreggia ben lavate.
Lasciar riposare in frigo almeno 2 ore e servire nel melone scavato oppure versare nei bicchieri come un drink.
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