Andiamo in Eritrea, i popoli berberi usavano molto cucinare uno “spezzatino speziato” e lo accompgnavano con del pane non lievitato, chiamato injera, che usavano proprio per portarlo alla bocca a mò di piatto. Ho tentato di fare lo Zighinì cercando un pò di info qua e là ma l’aiuto più grande mi è arrivato proprio da un post di Daniela di senza panna scritto qualche tempo fa ormai. Io l’ho rifatto un pochino con quello che avevo a disposizione e quello che il mio gusto predilige, nonchè in versione ultra rapida. Forse per molti avrò stravolto la ricetta, ma non ce l’ho proprio fatta a usare il burro (anche se chiarificato) e tanto aglio, il burro l’ho sostituito con dell’olio d’oliva e l’aglio l’ho solo usato per insaporire l’olio all’inizio e poi eliminato. Ho trovato delle ricette che accompagnavano anche questo spezzatino con delle uova sode, che io ho omesso. L’injera invece assomiglia un poco ai tacos messicani prorio per l’utilizzo della farina di mais che io ho trovato da Castroni a Roma. Il risultato? E’ piaciuto molto a tutti, il sapore delle spezie non è così forte, ma ha rievocato nella mia mente l’odore dell’Egitto e del Marocco. La piccantezza era giusta e l’injera croccante era il perfetto accompagnamento, è stato come mettere un pò di africa a tavola.
Zighinì con Berberè e injera
ZIGHINI’ con BERBERE’ E INJERA
Zighinì:
300 gr di manzo tagliato a pezzettoni
1/4 di cipolla
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di berbere’
1 bicchiere d’acqua
sale
farina di grano duro
Tagliare la cipolla e farla appassire in padella nell’olio di oliva insieme allo spicchio d’aglio chiacciato che dopo elimineremo. Passare lo spezzatino nella farina e metterlo in padella con un pò di sale. Aggiungere l’acqua e solo verso la fine della cottura aggiungere il berberè.
Piccola parentesi: Come tutte le spezie in polvere (come curry e curcuma) ho imparato da poco che non vanno messe all’inizio perchè in ambiente umido rilasciano il massino nell’aroma, se noi infarinamo lo spezzatino mescolando la farina con le spezie, finiamo per bruciarle troppo e perdono un pò il loro sapore originario.
Far rosolare la carne in padella fino a che non è cotta e si è formato il sughetto.
giusta
Injera:
100 gr farina di mais
80 gr farina di grano duro
3 cucchiai olio d’oliva
acqua
sale
pepe
Mettete gli ingredienti in un recipiente, aggiungete l’olio e impastate il tutto aggiungendo l’acqua poca alla volta. L’impasto che otterrete sarà tra il liquido come quello delle crepes. Scaldate la padella antiaderente (io ho usato quella piccolina per le crepes) e con un tovagliolo di carta ungerla con l’olio. Realizzate dei dischi con lo stesso procedimento delle crespelle, a fuoco bassisimo. Una volta cotta la injera io l’ho adagiata su un portatovaglioli per dargli la piega in mezzo a mò di tasca.
Comporre il piatto:
Insalata mista
olio d’oliva
sale
semi di sesamo
Riempiere la injera con la carne e il suo sughetto. Consire l’insalata aggiungendo dei semi di sesamo tostati in padella antiaderente e metterla sul piatto a formare un letto.
Noi l’abbiamo mangiato aggiungendo l’insalata sopra la carne.
Infine veniamo al berberè, io l’ho acquistato da Bizzarri a Firenze, sotto consiglio della mia carissima amica Carolina di Semplicemente Pepe Rosa. Se volete fare il berberè in casa ecco la ricetta, presa così come è da ‘Senza Panna’
Berberè:
2 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di semi di cardamomo
1/2 cucchiaino di pepe di Giamaica o pimento
1 cucchiaino di fieno greco
1 cucchiaino di semi di coriandolo
8 chiodi di garofano
1 cucchiaino di pepe nero
5 cucchiaini di peperoncino
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di paprika
1/2 cucchiaino di cannella
In una padella antiaderente fate tostare i semi per due minuti, mescolando continuamente (aprite la finestra perché si forma un gas difficile da respirare). Tritate tutte le spezie con il robot da cucina. Conservate in un vaso di vetro ben chiuso.
1
katty dice
che ricetta particolare!! complimenti!!! deve essere buonissima!! baci!!
Carolina dice
Mamma mia, che voglia di afferrarne uno!
Sembrano estremamente gustosi.
Anche io non sopporto, come te, l’idea di usare il burro al posto dell’olio…
Certo che il Berberè è un bel mix di spezie, eh?!?!
Buona giornata carissima!
Mirtilla dice
ma dove le scovi tutte queste bellissiem cosette ??????
Elga dice
Qui ho molte moltissime cose da imaparare! Bellissimo piatto non c’è che dire!
Saretta dice
Sognorina ma che piatto!!!!Davverop da apllauso peer la meticolosità e la cura sia della realizzazione che della spiegazione!
Buonissima la cucina eritrea..
bacione
manu e silvia dice
Ciao! ma che bella ricetta straniera! a noi piace moltissimo provare questi sapori molto forti e sepziati…così lontani dalla nostra cucina, ma non per questo meno buoni!
ok, magari l’hai stravolta..ma secondo noi è molto buona lo stesso 😉
bacioni
unika dice
una ricetta particolare…un bacio
Annamaria
NIGHTFAIRY dice
ma ma ma..che meraviglia!mi piacciono le ricette di altre culture..prendo nota!
Bravissima!
Onde99 dice
Kitty, diventi ogni giorno più etno-chic! Sei bravissima e mi fai venire voglia di ricominciare a cucinare etnico, cosa che mi dava moltissime soddisfazioni. Lo zighnì è un piatto che mangio sempre nell’omonimo ristorante eritreo di Firenze, proprio accompagnato con l’injera. Grazie per il continuo promemoria su Bizzarri, me lo devo ricordare la prossima volta che capito in centro!
Kitty's Kitchen dice
@ Katty: Grazie! 😉 Buonissima non so ma è piaciuta molto!
@ Carolina: Si il berberè è bello impegnativo da fare in casa contiene moltissime spezie! Tesoro serviti pure, ne ho fatti giusto 5, 4 per me e la family e uno in più per te!
@ Mirtilla: Ciao bella! Avevo acquistato il berberè e nella ricerca di una ricetta per sfruttarlo al meglio è venuto fuori proprio questa preparazione
@ Elga: Grazie detto da te è propro un complimentone!
@ Saretta: Grazieeee infinite sei troppo gentile
@ Manu e Silvia: In effetti un pò stravolta lo è! Ma sono felice che via piaccia! anche io amo la cucina speziata
@ Annamria: Baci anche te!
@ Night: Prendi pure nota! Se la fai fammi sapere e grazie per essere passata!
@ Onde: DAI! Etno chic non me lo aveva mai detto nessun! ;)) Bè è un gran complimento!! Io non sono mai andata al ristorante Eritreo e non ho mai assaggiato lo Zighnì originale. Sicuramente se lo assaggiasis mi renderei conto che non centra nulla con quello che ho preparato io! 😀 Ma pazienza… Io c’ho provato! Baci
Nicole dice
non ho mai provato la versione originale ma questa già mi fa una gola pazzesca! anche se amo il burro non riesco proprio a usarlo al posto dell’olio e quindi capisco e approvo assolutamente i cambiamenti!!(non che ci fosse bisogno della mia approvazione!!:D) Bacissimi!
dolci a ...gogo!!! dice
questa ricetta è davvero originale e da provare!!mi stuzzicano tutti questi sapori cosi particolari…bacioni imma
Kitty's Kitchen dice
@ Nicole: Ma io non vedevo l’ora che qualcuno mi approvasse i miei cambiamenti cercavo proprio conferma in voi! Quindi il tuo commento non può che farmi piacerissimo!
@ Dolci a gogo: Ciao Imma! Grazie del commento! Se laprovi fammi sapere! Bacioni!
Pupina dice
Pensa che appena letta la ricetta ho creduto fosse quella presentata sul gamberorosso channel da Laura Ravaioli!
L’ho vista almeno 3 volte ed ogni volta ero tentata di trascriverla, poi rinunciavo.
Sembra ti sia venuto davvero bene!
paola dice
che ricettina interessante!! e poi questa miscela di spezie è fantastica!
brava davvero!!
lelli dice
Ma che buono è lo Zighini’ io lo adoroooooooo
Complimenti sei stata molto brava , e finalmente ho trovato la ricetta giusta per sperimentarlo a casa , grazie a te!!!
Trovo che il tuo blog sia molto carino e ” fresco” :-)))))
Virginia dice
Davvero interessante questa ricetta! Svogliavo un libro di cucina marocchina proprio l’altro ieri…
Lisa dice
fantastica e particolarissima questa ricetta, mi piace da morire!!!
twostella il giardino dei ciliegi dice
Il profumo delle spezie è arrivato sino in giardino 😛
Non conosco la ricetta originale ma dopo il tuo post mi hai convinto a provare!
Lo dice
un viaggio affascinante ne mondo…lontnao con un sapore davvero unico e una preparazione sapiente! un bacione
lenny dice
Ho timore di accostarmi alla cucina etnica, ma la tua elegante preparazione, corredata da informazioni dettagliate, me la fanno apparire “appetibile” dal punto di vista tecnico.
Chapeau 😉
Elena dice
ricetta molto molto interessante..
un bacio
Antonella dice
Complimenti Elisa! Questa ricetta mi intriga moltissimo….è da un po’ che medito di farla e ora a leggere la tua, mi è venuta una gran voglia ;-9
Un bacione e buon 1°Maggio
Anonymous dice
non metto in dubbio la bontà della ricetta…ma sicuramente non centra nulla con il suo titolo…un pò perchè l'hai stravolta tu di partenza, un pò perchè probabilmente la ricetta da cui sei partita è errata..l'injera africana è una cosa completamente diversa per ingredienti, procedimento e risultato (oltre che per sapore a questo punto)..
Daniela di SenzaPanna dice
Elisa, non sapevo che avessi fatto lo zighinì, sono contenta che ti sia piaciuta la ricetta.
:-)))
Melvina dice
Please keep throinwg these posts up they help tons.
Fabrizio aka Artèteca dice
sono appena tornato dall’etiopia, dove ho mangiato tonnellate di injera ;o)
nura dice
grande elisa!ho una domanda per te: per fare il berberè metti la paprika dolce o forte?
un consiglio:
Se vi piacciono i sapori decisi provate la stessa ricetta con bocconcini di agnello e spinaci freschi da aggiungere negli ultimi 15 min di cottura…
davvero una delizia!!!!!