Sempre più spesso alla fine di giornate di lavoro impegnative sono alla ricerca di posti in cui stare bene.
Le cene troppo formali le lascio più volentieri agli impegni lavorativi e invece i locali dove scelgo di passare una bella serata li preferisco più tranquilli, alla mano, ma sicuramente locali dove sia fondamentale mangiare bene e soprattutto bere bene.
Di recente ho passato una serata in una enoteca, che esiste da qualche anno, ma che non conoscevo, e per cucina e cantina mi ha sorpresa.
Sto parlando di Verso, un locale a san Giovanni dove passare una piacevole serata a partire dall’ora dell’aperitivo, fino a tardi, infatti sono aperti anche dopo teatro, sfruttando il fatto di essere a due passi dal Golden, famoso teatro romano.
Il locale è aperto dal 2017 da un’idea di Giorgio Mansueti che con il tempo ha deciso di portare avanti anche un concetto di ristorazione più ricercata che andasse oltre la semplice vendita di vino e mescita.
Prima di tutto bisogna precisare che la selezione vini che hanno è molto nutrita, con un occhio di riguardo al vino naturale, si possono annoverare la presenza di oltre mille etichette tra grandi nomi e piccoli produttori del panorama bio e biodinamico. Tuttavia la cosa più interessante che propone l’enoteca Verso è il fatto che la bravissima direttrice di sala Silvia Cruciani, è sempre disponibile a raccontarli, abbinarli e proporli con competenza e conoscenza.
Qui sta la differenza, perché un piatto abbinato correttamente ad un vino cambia senza ombra di dubbio le sorti di entrambi e questo porta il cliente ad alzarsi soddisfatto dell’esperienza.
Quindi se passate da queste parti affidatevi all’esperienza di Silvia, non solo bravissima sommelier ma anche professionista di esperienza nel panorama romano che può annoverare alcune collaborazioni nella direzione di altre realtà romane come Porto fluviale e Ciclostazione Frattini.
Ma veniamo alla cucina, presentando prima di tutto gli chef che se ne occupano: Daniele Bonanni e Simone Giuliani. Chef giovani appena trentenni, che hanno già avuto una buona formazione sia all’estero sia a Roma in realtà affermate e oggi, qui da Verso, propongono una cucina ricercata non banale, fatta di buone materie prime, piatti che sono stati in grado di sorprendermi, principalmente perché è una cucina leggera, fatta di verdure di stagione e valorizzazione di ingredienti di territorio.
Si inizia con il carciofo, tenerissimo, con spuma di menta romana e focaccia, per seguire il vitello tonnato presentato con una salsa tonnata ariosa e leggera, anche se la cosa più sorprendente probabilmente sono stati i ravioli con all’interno il cavolo nero in grado di cipolla e cialde di parmigiano soffiato.
Tra gli antipasti ho trovato veramente originale la loro melanzana marinata in rapa rossa, che servita così sembrava proprio un carpaccio di carne (foto in alto a destra) ma all’assaggio si poteva percepire la consistenza della melanzana, il gusto della rapa e il tocco di aceto che rendeva appetitoso il piatto, fresco e perfetto per fare da apripista alle altre preparazioni.
I dolci sono fatti al momento, semplici e molto golosi, il crumble con mela e crema pasticciera calda era veramente un dolce coccola che ti fa alzare felice.
Si può anche approfittare, quando farà più caldo di un dehor esterno, dove godersi momenti piacevoli in compagnia della cucina e dei vini di Verso.
Il servizio è veloce, il personale simpatico e competente, affidatevi alle loro mani per tutti i consigli e non vene pentirete sopratutto se volete provare qualche vino insolito.
Enoteca Verso
Via Taranto, 38, 00182 Roma RM
Apre alle ore 18
Telefono: 06 7045 4326