La storia di oggi è particolarmente bella ed è poi un grande piacere raccontarla.
Questo racconto riguarda un tema che su questo blog sapete, è sempre molto caro, ovvero la perenne ricerca di materia prima che si possa distinguere per genuinità, per sostenibilità nei metodi di produzione e particolare attenzione al benessere di tutti. Nella continua ricerca di qualità, nel bisogno di ritrovare quei sapori che purtroppo non sono proprio di casa nella GDO, ho incontrato sulla mia strada i ragazzi di VerdiFrutta.
Due fratelli gemelli che dell’idea di cui sopra, ne hanno fatto un lavoro, bellissimo, attualmente si concentrano su Roma, ma sperano un giorno di poter crescere e distribuire in tutta Italia. Bene, distribuire cosa mi chiederete…
Bè, Luigi e Andrea, vanno proprio alla ricerca di piccoli produttori che riescono a produrre frutta e verdure senza chimica, con allevamento a terra, se volete vi segnalo un pezzo in cui spiegano perché bisogna andar oltre il biologico. Una volta selezionate le realtà di loro interesse le distribuiscono in cassette di vari formati che consegnano a casa. Semplice no?
Ho ricevuto già due delle loro cassette, che vanno in abbonamento mensile e ho potuto testare la bontà e la freschezza dei loro prodotti. In particolare oggi mi sono divertita a giocare con il cavolo viola al piccolo chimico….
Sapete che il cavolo viola ha il suo bellissimo colore perché dotato di antocianine. No? A seconda del terreno in cui viene coltivato, se più acido o più basico assume colorazioni diverse, ma che il colore del cavolo viola può essere cambiato anche dopo la cottura aggiungendo soluzioni acide o basiche, lo sapevate?
Bè sfruttando questa magia del cavolo si possono realizzare vellutate multicolor. Come? Aggiungendo un po’ di succo di limone o nell’altro caso, del bicarbonato.
La vellutata nel primo caso diventa da viola a fucsia nel secondo diventerà verde/blu. Vi racconto come:
Cosa occorre per preparare la vellutata di cavolo viola che cambia colore
800 gr di cavolo viola
1 costa di sedano
1 carota
½ cipolla
1 patata
il succo di un piccolo limone
olio extravergine fruttato medio
sale
aneto o spezie fresche per decorare
Come preparare la vellutata di cavolo viola che cambia colore
Piccola premessa: la vellutata per essere tale dovrebbe contenere della crema di latte, ma io ho preferito aggiungere una patata per renderla più cremosa evitando i latticini e realizzando così un piatto vegano.
In un’ampia casseruola scaldare l’olio e far soffriggere a fuoco basso la cipolla tritata fino a che non inizia a sfrigolare, aggiungere quindi il sedano e la carota anche questi tritati.
Affettare sottilmente il cavolo viola e aggiungerlo nella pentola con un litro di acqua.
Sciacquare bene la patata, tagliarla a cubetti e aggiungerla alla pentola.
Lasciar cuocere a fiamma viva fino a che non arriva ad ebollizione, poi abbassare e continuare la cottura con il coperchio fino a che tutte le verdure non saranno tenere.
Aggiungere il sale e quando sarà cotto frullare il tutto.
A questo punto avremo ottenuto una crema di un bel color viola intenso.
Spremere un limone a parte e dividere la vellutata in due contenitori, uno lo lasceremo così, all’altro aggiungeremo il limone. Aggiungere un cucchiaio alla volta senza esagerare.
Dopo l’aggiunta del limone mescolare bene, il colore viola si attenua diventando fucsia.
A questo punto non resta che impattare la vellutata come più vi piace.
Per decorare io ho aggiunto del cavolo crudo tagliato sottile, delle erbette fresche e un filo d’olio a crudo.
Articolo sponsorizzato.
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