Lo so che “lo sformato del pastore” ovvero la Shepherd’s Pie nasce proprio come piatto a base di carne. Lo so, le rivisitazioni vegetariane non sempre sono una fortunata idea per questi piatti noti e famosi e che hanno delle precise regole con cui devono essere realizzati. Lo so, potrete incolparmi di aver realizzato qualcosa che non centra nulla con la Shepherd’s Pie. Ma pazienza. Avevo voglia di farla così.
Dopo le doverose spiegazioni, posso allora iniziare a spiegare che in questo periodo in cui sono alla ricerca di piatti semplici e magari leggeri, questo sformato è stata un idea molto pratica perché si può preparare in anticipo e ammetto che il giorno dopo è anche migliore di quando è appena fatto. Ho semplicemente usato funghi e verdure a disposizione in questo periodo in sostituzione della carne mista che si usa macinata in questa ricetta.
Le verdure scelte comunque si possono decidere a piacimento in base al gusto, anche legumi come ceci e piselli possono essere una buona idea da aggiungere a questa preparazione.
La Shepherd’s Pie è uno sformato di origine anglosassone, sembra che questo nome sia stato usato per la prima volta nel 1870 per indicare uno sformato a base di carne di agnello e differenziarlo da una parente molto simile, la Cottage’s Pie, a base di carne di manzo. Entrambe le preparazioni possono essere realizzate con l’aggiunta di piselli ed entrambe sono ricoperte da purè di patate arricchito con formaggio e/o burro.
A me personalmente mi ha fatto venire in mente la moussaka, realizzata con le melanzane, ma riflettendoci bene tantissimi paesi hanno delle preparazioni simili a questa qui, anche in Francia esiste hachis parmentier.
Per la versione vegan basta omettere il formaggio e l’uovo che ho aggiunto alla crema di patate e seguire lo stesso procedimento, utilizzando semplicemente patate schiacciate sulla superficie, è meno saporito, ma comunque buono.
VEGGIE SHEPHERD’S PIE
(6-8 persone)
400 gr di funghi champignon puliti
400 gr di carote pulite
200 gr di broccoli siciliani
140 gr di concentrato di pomodoro
400 gr di acqua o brodo vegetale circa
200 gr di parmigiano
1 cipolla
2 coste di sedano
1 kg di patate
1 uovo
1 manciata di prezzemolo
sale
olio extravergine di oliva
Tagliare la cipolla e il sedano e lasciare soffriggere leggermente in padella con poco olio.
Aggiungere le carote tagliate e rondelle cuocerle girandole spesso e tenendo la padella chiusa da un coperchio.
Nel frattempo bollire in una casseruola piena di acqua le patate (4 o 5) per lessarle.
Aggiungere le cime di broccoli pulite, i funghi e continuare la cottura in padella delle verdure.
Aggiungere il concentrato di pomodoro e se necessario un pochino di acqua a piccole dosi perché le verdure non attacchino.
Le verdure al pomodoro a fine cottura non devono avere troppo liquido altrimenti poi quando andremo a servire lo sformato non rimarrà “composto”.
Calibrare l’acqua il brodo in modo che il composto non rimanga ne troppo umido ne troppo asciutto.
Salare le verdure, aggiungere del prezzemolo fresco e trasferire in una pirofila.
Lessate le patate, devono essere spellate e schiacciate. Aggiungere ai tuberi un pochino di sale un uovo e il formaggio grattato.
Trasferire il composto in una sac a poche e iniziare a ricoprire le verdure con il pomodoro della pirofila.
Informare a 180 per 30 minuti circa, funzione grill ventilato, in modo che le patate si dorino leggermente. Buona se mangiata subito altrettanto gustosa mangiata il giorno dopo scaldata.
0