L’avevo detto che sarebbe stato un settembre di brevi fughe vacanziere, ebbene sì, questo weekend mi dileguo, diretta a Varsavia. Ci sono stata una vita fa e ho voglia di vedere come è cambiata, molti dicono che la Polonia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni ed è enormemente cresciuta. Vi saprò dire.
Intanto oltre a questo pare sarà un settembre pieno di melanzane! 🙂 Durante un incursione alla campagna amica ne ho trovate di meravigliose, quelle lunghe, quelle bianche e ne ho fatto incetta.
Così, ispirata, mi sono messa all’opera e ho cercato delle ricette che fossero nuove, almeno per la mia cucina.
Il primo esperimento che ho voluto fare è stata la cottura al vapore, ecco ho scoperto che al vapore si cuociono in un nano secondo, soprattutto le melanzane perlina (quelle fini e lunghe), tanto chele farò sicuramene più spesso.
Questione melanzane amare e melanzane non amare, il procedimento di metterle prima sotto sale con un peso sopra per “togliere l’amaro”, ora, non so quante melanzane amare capitano a voi, ma a me personalmente non capitano quasi mai e non credo sia perché sono quelle del mio orto perché mi capita pure con quelle che acquisto. Perciò, ho letto vari pareri online da siti più o meno autorevoli, sulla questione e quella che mi è sembrata la spiegazione più plausibile è stata che raccogliendo le melanzane tardivamente o a fine stagione queste possono essere più amare, se si raccolgono piuttosto verdi e con pochi semi, difficilmente lo sono. Personalmente il processo “sotto sale” lo salto a pieppari.
MELANZANE AL VAPORE CON L’ACETO
6 melanzane perlina
olio extravergine d’oliva fruttato leggero
sale
2 cucchiai di aceto
prezzemolo
Lavare e tagliare le melanzane a metà longitudinalmente e volendo di nuovo a metà in modo che vengano lunghe quanto un dito.
Scaldare un pentola con dell’acqua e disporre le melanzane sul cestello della vaporiera, cuocere 5 minuti, dal momento dell’ebollizione e poi togliere le melanzane con una paletta.
Disporre su un piatto condire con olio sale, aceto e prezzemolo.
Il giorno dopo sono ancora più buone!
BAGARA BAINGAN
Sicuramente la ricetta di cui vado più fiera, prima di tutto perché ci vuole sicuramente tempo per farla e poi, perché mi ha dato soddisfazione. Il risultato mi è piaciuto, la salsa era particolarmente gustosa e per una cena un po’ diversa dal solito può essere divertente, consiglio di accompagnare l’intingolo con del pane tipo naan.
Questa è la mia versione del Bagara baningan, quantomeno una versione lievemente riadattata all’originale, alcune spezie per me erano impossibili da trovare, perciò ho dovuto farne a meno, realizzando sicuramente una versione leggermente più italiana.
8 melanzane piccole
olio per friggere
1/2 cipolla finemente tritata
1 cucchiaino di aglio ridotto in pasta
1 cucchiaino di zenzero ridotto in pasta
100 gr di cocco grattuggiato
100 gr di noccioline
1 cucchiaio raso di semi di coriandolo
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di sesamo bianco
70 gr di pasta di tamarindo (io non l’avevo!)
7-8 foglie di curry
30 gr di doppio concentrato di pomodoro
130 gr di latte di cocco
2 cucchiai di olio di sesamo
Coriandolo per guarnire
sale
Tagliare le melanzane facendo 2 tagli su ognuna: uno verticale verso il centro e l’altro dal lato opposto orizzontale verso il centro (come in foto).
In una pentola mettere l’olio necessario per la frittura delle melanzane, vanno cotte intere. Si può scegliere se friggere “deep fried” oppure con poco olio, io le ho fritte con 2 dita di olio ma bisogna girarle spessissimo in modo che dorino da tutti i lati. Una volta fritte le melanzane, metterle da parte e procedere al condimento.
In una padella a fondo spesso, aggiungere un goccio di olio di sesamo e tostare le spezie: cumino, sesamo e coriandolo.
Aggiungere: il cocco e le noccioline, mescolare tostando il tutto. Se avete la pasta di tamarindo aggiungerla in questa fase, io non ce l’avevo e l’ho dovuta omettere
Trasferire il mix in una frullatore e ridurre in tutto a pasta e tenere da parte.
Nella stessa padella aggiungere ancora un goccio d’olio con: la cipolla, l’aglio ridotti in pasta, le foglie di curry, far dorare un poco, mescolare con il concentrato di pomodoro e poi aggiungere anche il latte di cocco.
Salare, mescolare la pasta di spezie precedentemente frullata e quindi solo alla fine aggiungere anche le melanzane.
Cuocere 8-10 minuti e servire con coriandolo fresco sopra (se piace) e pane naan.
INVOLTINI DI MELANZANE DI FEDERICA
La ricetta di questi deliziosi involtini è di paprika e cannella, non ho resistito quando ho visto questo preparazione sul suo blog, l’ho provata subito, subito, si tratta di melanzane farcite di provola. Di seguito la ricetta di Federica, con qualche mia modifica, ho preferito non usare l’aceto in questo caso.
1 melanzana nera
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiai di uvetta
4 pomodori datterini
50 gr di scamorza
olio extravergine d’oliva
origano
Mettere a bagno l’uvetta in un po’ di acqua tiepida.
Tagliare a fette sottili la scamorza, affettare longitudinalmente anche la melanzana.
Scaldare in una pentola dell’acqua salata, appena bolle, scottare le fette di melanzana, pochi minuti e poi scolarle, devono maniere la loro consistenza ma devo risultar abbastanza morbide da essere arrotolate.
Avvolgere la scamorza alla fetta di melanzana con l’uvetta strizzata e disporre in una teglia.
Se usate una teglia piccolina si possono mettere le melanzane ravvicinate in modo che non aprano, in alternativa chiuderle con uno stecchino.
Disposte tutte le melanzane condire con olio, sale origano, pinoli e datterini a spicchi.
Infornare a 160°C forno ventilato per 20 minuti.
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