Mi sono trovata davanti ad una scelta da fare.
Una strada era semplice e non avrebbe portato troppo “sacrificio”, lasciando tutto pressoché invariato. L’altra prevedeva un pochino di impegno, per un risultato, forse incerto.
Ci ho pensato, ero molto tentata di posticipare la mia decisione a periodi meno torridi.
Ma poi alla fine è andata, mi sono decisa.
…E c’era, in parole più semplici e chiare, quella confezione di panna in frigo che chiedeva di essere usata perché prossima alla scadenza, avrei preferito buttarla, ma con grande sacrificio 🙂 mi sono decisa ad accedere il forno sfidando il caldo di questo luglio, per far un torta.
La torta è il risultato della mia decisione, non molto diverso da alcune questioni della nostra vita.
Sono tanti ingredienti messi insieme, ognuno lavora da solista ma mescolati insieme creano un alchimia di sofficità, dolcezza, varie consistenze. La cottura è la prova finale, quello che assesta tutto, quella fase in cui gli ingredienti non sono più sotto il controllo delle nostre mani ma lavorano da soli e bisogna avere il coraggio di lasciali andare, “perdere il controllo”, per raggiungere l’obiettivo.
Si, in effetti il caldo mi sta dando alla testa, sopratutto nel lanciarmi in queste considerazioni abbastanza “pulp”, meglio venire al dunque e parlare della ricetta.
La panna montata l’ho utilizzata negli ingredienti della torta invece che per copertura/decorazione, come avviene di solito e poi ho riempito l’impasto di pesche come se piovesse, quelle di Chieti, quelle dello Zio Bruno, che avendo sostato qualche giorno in frigo erano super mature e dolcissime. Ho scelto di fare tante piccole tortine, ma il risultato è uguale se si sceglie di farne una sola grande.
Per le scelte importanti, ci si pensa meglio, e una torta alle pesche non risolve tutti i problemi, ma aiuta. Sempre.
TORTINE PANNA MONTANTA E PESCHE
400 gr di panna fresca
3 uova
270 gr di farina
180 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 buccia di limone
450 gr di pesche (pesate intere)
Accedere il forno a 180°.
Pulire le pesche togliendo i noccioli e tagliandole a fettine.
Montare la panna, fredda di frigo, fino a che non raggiunge una consistenza spessa e aggiungere, uno alla volta, le uova, attendendo che sia incorporato il precedente prima di mettere il successivo.
Setacciare insieme: farina e lievito e aggiungere lo zucchero. A questi unire il sale e la scorza di limone.
Aggiungere gli ingredienti secchi a quelli liquidi e trasferire l’impasto in 7 piccole tortiere (diametro 12) oppure in una tortiera grande (diametro 26).
Decorare la superficie delel tortine con le fettine di pesca, a me è servita una pesca intera per ogni tortina.
Infornare a 180° per 30 minuti.
Far freddare e sformare, si possono servire così o spolverate di zucchero a velo.
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Paola dice
Quando c’è qualcosa di dolce a fare compagnia alle decisioni, tutto sembra diventare facilmente affrontabile, anche i problemi più grandi 🙂 Se poi quel qualcosa di dolce è anche soffice e pieno di pesche, allora si può pensare di trovare anche facilmente la soluzione a quei problemi 🙂 La panna prossima alla scadenza ce l’ho anche io.. e avrei anche dei buoni motivi per dover utilizzarla per forza 😀
ElisaKitty dice
@Paola Buongiorno! Non ti invidio la confezione di panna prossima alla scadenza… Ma ti ringrazio per le tue parole 😉
Francesca P. dice
Le tue belle foto mi ricordano con allegria perchè amo le stoffe a fiori, le assi di legno marroni e le merende soffici all’aperto… 🙂
daniela @senzapanna dice
questi sono i piatti “con la panna” che preferisco!!! 😉
Marta dice
Ecco queste tortine mi ispirano un sacco e rischiano di farmi prendere la temibile decisione di accendere il forno con questo caldo. Anche perché se posso rimandare la pizza che si può sempre fare, o le treccine da colazione che ho imparato a fare da poco, le pesche buone si trovano adesso e non si possono rimandare a quando la temperatura sarà più clemente.