A differenza di tanti/e di voi che hanno la mamma che è bravissima in cucina e hanno imparato passo passo da lei a preparare quelle ricette famose che sanno di famiglia, qui a casa mia non posso certo dire che la mia mamma sia una gran cuoca, ossia non cucina affatto. Quindi per una fetta di ciambellone x merenda o colazione andavo dalla nonna, invece a casa c’era il paradiso delle merendine confezionate. Ma ve le ricordate le camille? Ecco le camille a casa mia erano la merenda dell’infanzia. Così arancioni, così morbide, ma anche asciutte. Alla ricerca della ricetta della camilla perfetta, ho fatto numerosissime tortine, che alla fine ho trovato anche nettamente superiori a quelle mezze sfere confezionate, ma quel sapore legato alle mie merende non sono mai riuscita a ricrearlo.
Oramai assuefatta dalle mie versioni delle camille, trovo che tra le tante questa sia una delle migliori, si lo so c’è il burro, io tendo spesso ad evitare, ma fa davvero la differenza secondo me, l’olio con il gusto delicato della carota si sente troppo.
TORTINE CAROTE E MANDORLE
200 gr di carote bio
250 gr di farina 00
50 gr di farina di mandorle
50 gr di mandole a lamelle
120 gr di burro morbidissimo
120 gr di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
2 cucchiaini di cannella in polvere
1/2 scorza d’arancia
10 cucchiai di latte
1 pizzico di sale
50 ml d’acqua
100 gr di zucchero a velo
2 gocce di succo d’arancia
zuccherini per decorare
Preriscaldare il forno a 180°. In una terrina unire le farine con il lievito, e tutti gli ingredienti secchi: zucchero, cannella, sale. Mescolare bene il tutto.
Passare agli ingredienti liquidi: rompere le uova, sbatterle, aggiungere il latte, la scorza d’arancia e il burro fuso. Unire gli ingredienti secchi setacciandoli in quelli liquidi. In ultimo mescolare insieme le mandorle e le carote ben frullate.
Disporre l’impasto nei pirottini, riempirli fino a 3/4 e infornare a 180° per 20 minuti più o meno. Lasciarli raffreddare e nel mentre preparare uno sciroppo con acqua zucchero a velo e 2 gocce di succo d’arancia. Lasciar rapprendere lo sciroppo facendolo bollire 5 minuti e versarlo sulle tortine per inumidirle e far attaccare lo zuccherino.
Aggiornamento: anche la brava fotografa Manuela G*. si è cimentata in questa ricetta, se siete curiosi di vedere il suo bel risultato, prego accomodarsi pure: QUI
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