E’ così facile perdersi tra le siepi, i racconti e le bellissime foto che la Juls con i suoi post ci regala. Pensare che giorno dopo giorno ho visto i suoi post migliorare ho visto il suo blog diventare sempre più un punto di riferimento e vi avviso questa ragazza farà strada! 🙂 E’ troppo in gamba e se per caso vi fosse sfuggito Juls è anche l’autrice di questo bel libro, oltre ovviamente ad essere l’autrice di questa ricetta, nella versione con la menta. L’idea originale, con le ciliege, credo fosse di Heidi di 101 cookbook.
Appena ho letto la ricetta non ho resistito alla voglia di more e cocco e il tempo di reperire gli ingredienti e già stavo impastando. La torta, servita per una cenetta speciale di rientro dalle vacanze ha avuto il suo giusto merito, ma il giorno dopo a colazine era anche meglio!
TORTA MACARON MORE E COCCO
170 g (1 1/2 cup) farina integrale
60 g (3/4 cup) cocco essiccato in scaglie, non zuccherato
106 g (3/4 cup) zucchero di canna
1/2 cucchiaino scarso di sale marino fine
140 g burro non salato, sciolto
140 g (2 cups) cocco essiccato in scaglie, non zuccherato
70 g (1/2 cup) zucchero di canna
4 chiare d’uovo
225 g more fresche
6 foglioline di menta fresca
Mescolare la farina, nella ricetta originale c’era quella integrale io ho usato quella di kamut, unila con il cocco essiccato, lo zucchero e il sale. Mescolare e aggiungere il burro fuso fino a che non si ottiene un impasto sbriscioloso ma non troppo bagnato.
Premere il composto in uno stampo coperto di carta forno (una teglia di 24 cm con fondo amovibile è perfetta!)
Cuocere la base in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Nel frattempo mescolare cocco zucchero e albumi, disporre uno strato di more sulla torta, mettere sopra il “macaron-amaretto” di cocco lasciando scoperta qualche mora e cuocere 30 minuti sempre a 180° (forno ventilato). Quando sarà fredda toglietela dalla teglia e decorate con foglioline di menta o con pistacchi, secondo la sua versione.
Nel caso avanzasse della pasta per la base o dell’impasto al cocco potete tranquillamente cuocerli come biscotti.
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