C’ero passata davanti la settimana scorsa tornando da lavoro e avevo visto un tocco di colore e del movimento proprio in via Claudio, siamo a Ostia, in una stradina alle spalle dell’isola pedonale vicino al pontile. Ebbene, incuriosita, ho scoperto che aveva aperto una nuova bella realtà e l’ho voluta subito provare per raccontarvi meglio di cosa si tratta.
Tascamadre, il nome del nuovo locale di Giovanni Ciaravola che si è fatto subito conoscere per la sua proposta divertente ed insolita.
La sfida è quella di portare a Ostia uno street food di qualità, proponendo un’idea che mi è rimasta subito simpatica, ovvero: la “tasca” farcita. Vi spiego meglio. Si parte da un contenitore fatto da acqua, farina e lievito madre che viene riempito a scelta con una serie di meravigliosi e sugosi condimenti.
E’ più di un panino, è diverso dal trapizzino, è qualcosa che somiglia ad una puccia pugliese, ma nemmeno troppo, insomma è una “tasca” e per capirne davvero l’essenza va provata e basta!
Giovanni Ciaravola insieme a Roberta Matera hanno riportato in questo progetto tanto delle loro origini e Giovanni ci racconta che fin da piccolo, a casa, avere la possibilità di prendere il “culetto” del pane, come si dice a Roma, e mangiarlo insieme al sugo mentre si attendeva il pranzo, era uno dei grandi piacere della vita… Ed è un po’ da questo rito che in sostanza ha avuto l’idea di creare Tascamadre.
Il nome di Giovanni Ciaravola è abbastanza noto ad Ostia, per l’altro suo locale, dove vado di tanto in tanto, ovvero officina culinaria che è una trattoria di pesce. In effetti qualcosa di questo progetto torna anche qui in a Tascamadre perchè il pesce nelle tasche farcite qui proposte è senz’altro un elemento di rilievo. La selezione avviene scegliendo il meglio del pescato del Tirreno (principalmente Anzio, Fiumicino e Porto Santo Stefano) io ad esempio ho assaggiato un condimento con stracotto di ventresca di tonno fresco davvero molto buono. Tra i ripieni delle tasche tuttavia, non c’è solo pesce ma anche carne e verdure, le idee poi da realizzare per il futuro sono molteplici spiega Gianni e ci elenca un cospicuo numero di sughetti che vorrà proporre in seguito, variando in base alla stagionalità e al gradimento della clientela.
Qualche versione sfiziosa, che ho sbirciato nei pentolini in bella mostra sul bancone, sono quello con la rana pescatrice all’amatriciana, guanciale croccante e pecorino, quello con il pesce spada alla cacciatora, olive taggiasche e salsa all’aglio nero o la parmigiana. Tra i condimenti di carne ci sono invece, il pollo con i peperoni e il saltimbocca alla romana, che sarebbe vitella con salvia e prosciutto.
A questa particolare proposta, Tascamadre affianca anche la possibilità di assaggiare dei primi piatti di pasta espressi. La peculiarità è che questi primi sono fatti tutti da loro, anche i vari tipo di pasta, vengono realizzati utilizzando farine Mulino Quaglia e uova di gallina livornese, ho provato gli spaghetti alle vongole e un primo con condimento al pomodoro, la pasta è davvero buona, soprattutto lo spaghettone alle vongole, un diametro più largo del solito e all’assaggio molto carnoso ma ben cotto.
Il locale apre alle 18 e lascia spazio al momento dell’aperitivo, ai cocktail sapientemente miscelati e ai taglieri di salumi e formaggi ricercati, la prossima volta voglio tornare per provare anche queste selezioni qui… Visto che il locale si trova davvero a due passi del mio ufficio.
Tascamadre Ostia
Via Claudio, 34 – Ostia 00122 (Rm)
Tel. 331 863 1571
www.tascamadre.it