Ci risiamo, Ottoleghi ha colpito ancora, e ha fatto centro al cuore con questi biscotti alla tahina, o biscotti d’halva.
Per chi non la conoscesse la tahina è la pasta di sesamo, diffusa in Grecia, Turchia e nord Africa, la sua versione dolce è l’halva, ossia crema di sesamo con aggiunta di miele e mandole o pistacchio.
Da queste parti, l’ho utilizzata soprattutto nei vari hummus, ma anche come condimento.
Poi c’era quel mezzo barattolo in frigorifero, tahina bio, che avevo voglia di utilizzare, a dirla tutta dovevo anche farlo perché era prossimo alla scadenza. Così, ho scelto la ricetta di questi biscotti, sono biscotti al burro di facile realizzazione e mentre li preparavo mi sono venuti in mente quelli al burro di noccioline. In fondo questa prefazione potrebbe essere adattata a qualsiasi crema spalmabile non dolce, o anche dolce togliendo lo zucchero, ovviamente chi no penserebbe immediatamente all’amasake?
AH! La ciotola in grès rossa, bè anche quella è opera mia 🙂
TAHINI COOKIES
130 gr di zucchero semolato
150 r di burro non salato a temperatura ambiente
110 gr di tahina
1/2 bacca di vaniglia
25 ml di panna
270 gr di farina
1 cucchiaino di cannella
Con queste dosi di ottengono circa 40 biscotti.
Scaldare il forno 180°.
Unire lo zucchero con il burro e i semi della mezza bacca di vaniglia, utilizzando delle fruste elettriche, mescolare per un minuto senza far areare troppo.
Mentre la macchina è ancora in funzione aggiungere la tapina e la panna.
Aggiungere poi la farina e mescolare.
Si ottiene un composto piuttosto sbricioloso, trasferire l’impasto su una spianatoia e lavorarlo con le mani per compattarlo.
Formare delle palline da 20 gr l’una e disporle su delle teglie coperte da carta forno.
Spolverare la superficie con della cannella e infornare per 15 minuti.
Si conservano per 10 giorni in una scatola di latta.
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Francesca P. dice
Ho un barattolo aperto anche io e secondo me ha voglia di finire in un biscotto rotondo e pronto ad allietare i risvegli… 🙂
Laura dice
lo sapevo!!!appena li ho visti ho pensato a Ottolenghi e mi sono immaginata il tuo estro passare dai taralli dell’ultima volta a questi biscottini!ho anch’io un barattolo iniziato nel frigo, ti farò sapere al più presto’;-)
alem dice
Ed ho lo stesso barattolo ma ancora chiuso 😀 😀 li provo.