Se non fosse per il supplì, la serata in pizzeria o la cena a casa non sarebbe la stessa per noi romani.
Antipasto immancabile per ogni pizzata che si rispetti è proprio lui il fritto più desiderabile al mondo, il supplì.
E’ vero che in passato ne avevo già parlato di versioni al forno, ma questa ultima idea volevo ugualmente condividerla, se non altro per il fatto che raccogliere ortica in giardino a novembre mi ha dato soddisfazione. Mi fa sentire un pochino come la strega, appena uscita da qualche favola dei fratelli Grimm, probabilmente nel medioevo non avrei di certo fatto bella impressione. 🙂
Ma veniamo al supplì, il segreto per ottenere il “filo” della mozzarella quando si rompe la polpettina (supplì al telefono, non a caso) è quello di usare mozzarella non proprio freschissima, o almeno lasciata fuori dal siero qualche tempo, ciò contribuisce a far asciugare il formaggio. Stesso discorso vale per il riso, meglio se del giorno prima! Così si sarà ben compattato.
SUPPLI’ ALLE ORTICHE
140 gr di riso vialone nano
150 gr di ortica fresca
150 gr di fior di latte
25 gr di burro
1 litro di brodo vegetale
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
100 gr di pangrattato (o meglio panko)
2 uova
olio per friggere
Si parte dal risotto e prima ancora dalla pulitura dell’ortica.
Una volta raccolta con dei guanti, mettela nel lavandino colmo di acqua. L’acqua inibisce il potere urticante e così sarà possbilie mangiarla agevolmente, lavandola più volte per eliminare tutti i residui di terra.
Fare un sofrito con sedano carota e cipolla, appena sarà ben dorato aggiungere il riso tostarlo fino a che diventa trasparente e iniziare ad aggingere il brodo mescolando di tanto in tanto, con un cucchiaio di legno.
A circa ¾ della cottura aggiungere l’ortica, tagliata finemente; una volta mescolato completare la mantecatura con il burro, salare e lasciar riposare il riso qualche ora, meglio un intera giornata.
Preparare due piatti uno con l’uovo sbattuto e uno con il pan grattato, prelevare una manciata di riso condito aggiungere al centro un cubetto di fior di latte e passare prima nell’uovo poi nel pangrattato. Per una scorza più croccante ripetere l’operazione una seconda volta.
Procedere così fino a che il riso non è finito, poi scaldare l’olio a 180° C e friggere 3-4 supplì per volta, facendoli asciugare su carta paglia.
Con queste dosi io ho ottenuto circa 12 supplì.
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