Agosto è un mese così. E’ fatto per volare via troppo in fretta e lasciarci solo la nostalgia, legata a canzoni che immediatamente diventano vecchie e zeppe di ricordi quando si rientra, legata a quelle mille foto scattate che si guardano fino alla noia. L’abbronzatura che se ne va e circa 2mila progetti da iniziare, portare avanti e ricominciare.
Settembre è il mio mese, il mio preferito. E’ come il mio carattere, sempre un pochino nostalgico sempre in bilico tra cambiare o rifugiarsi nelle certezze del passato. Quest’anno più che mai.
Tornando alle belle abitudini bloggerecce (…e ammetto che mi siete mancati tutti moltissimo!!) come post di rientro dalle vacanze vi vorrei parlare di un tipo di pasta che scommetto non tutti conoscete.
Mettete qualche giorno trascorso in terra Calabra e mettete anche insieme profondi conoscitori di questa terra e delle sue tradizioni. Detto, fatto. Mi ritrovo sottobraccio un sacchetto avvolto in cartapaglia e chiuso con dello scotch, al limite dello spaccio illegale insomma. Dentro, il bottino di stroncatura.
Questa antica tipologia di pasta è diffusa nella piana di Gioia Tauro, difficilmente la troverete in giro, lo ammetto, non si può vendere. Perchè? Negli anni 50 questa pasta “tipo linguina” era fatta con i residui della molitura di varie tipologie di grani, a volte raccogliendo a terra questi residui e non rispettando così le normative igieniche. Così la stroncatura venne vietata e in commercio adesso si possono trovare varianti “tipo” stroncatura, fatte di grano saraceno o altri mix di grani.
Molti però, in Calabria non rinunciano ad averla, per la sua tipica porosità e sapore rustico, così qualche piccolo laboratorio casalingo continua a produrla all’antica maniera, più spacciandola che commerciandola. Il suo condimento tipico per eccellenza?! Le alici.
STRONCATURA CON ALICI E MOZZARELLA
200 gr di stroncatura (in alternativa pasta integrale)
150 gr di fior di latte
4/6 alici dissalate
1 spiccio d’aglio
olio extravergine d’oliva
basilico
Cuocere la stroncatura in acqua salata bollente per 10 minuti.
In una padella scaldare l’olio far rosolare l’aglio e sciogliere 4 alici.
Scolare la pasta saltandola in padella con il condimento. Togliere l’aglio e togliere la padella dal fuoco.
Aggiungere la mozzarella tagliata a dadini, le alici restanti a pezzetti e il basilico spezzattato con le mani. Una rapida mescolata ed è pronta.