Miele e limone mi fa quasi venire in mente le pasticche per il mal di gola, ma con questo condimendo una carne bianca e delicata come il pollo viene sicuramente esaltata. Secondo perfetto quando avete quel mezzo petto di pollo in frigorifero che chiede di essere consumato. Secondo me il pollo è tra le carni più versatili che ci siano si presta davvero a tante preparazioni e ad differenza di altre carni e magra a leggera. A casa mia non manca mai, anche perchè, diciamo la verità è anche economico. Certo che se andiamo a pensare a certi video shock sull’allevamento dei polli industriali spesso ci passa la voglia di acquistare quella vaschetta al supermercato. La mia tendenza è sempre quella di acquistare polli biologici, magari di allevamenti italiani, ma leggete qui, tuttavia alcuni tipi di polli allevati in Italia, seguono regole severe stabilite dai regolamenti del settore, alcuni marchi ne hanno altre anche più stringenti, un esempio è quello di nutrirli con mangimi OGM free o allevarli solo all’aperto. Tutto sta a leggere bene l’etichetta e saper scegliere, cosa acquiastiamo.
Oggi ho optato per la versione spiedino, da mangiare rigorosamente con le mani, serviti come ho fatto io con un contorno di insalata fresca sono perfetti. Mangiandoli si sentirà sicuramente un lieve sapore dolce e la freschezza del finocchio ben equilibra l’armonia del tutto.
SPIEDIENI DI POLLO E FINOCCHI CARAMELLATI AL LIMONE
200 gr di petto di pello
40 gr di finocchio
1 cucchiaio abbondante di miele d’acacia
succo di 1/2 di limone
olive taggiasche denocciolate
olio evo
sale
rosmarino
Tagliare il petto di pollo a pezzi piuttosto regolari. Lavare le foglie di finocchio, non usare quelle centrali troppo sottili, ma centrali di medio spessore, tagliarle anche queste a pezzi piuttosto uniformi. Denocciolare le olive. Infilzare sugli stecchini, inumiditi con acqua, la carne altrenando con olive e finocchi. Scaldare una piastra, quando sarà ben calda e scottare gli spiedini.
Simone Rugiati insegna che scottarli prima in padella serve a sigillare l’esterno della carne rendendola più controccante fuori anche la cottura così violenta non fa si che l’inteno si cuocia alla perfezione. Quindi è necessario accendere il forno a 200° e finire la cottura lì 15-20 min (il mio forno è statico e ci mette sempre di più).
Prelevare gli spiedini dalla piastra dopo averli girati da tutti i lati e salati, nel frattempo in una terrina mescolate il miele e il limone amalgamandoli.
A questo punto, spostare gli spiedini in una teglia da forno cospargerli con il composto di miele e limone, un filo d’olio, ancora un pò di sale. Lavare il rosmarino, aggiungere anche questo e ultimare la cottura.
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