Sfoglie pesche e santoreggia, dopo la mostra pomologica

Sfoglie pesche e santoreggia, dopo la mostra pomologica

Avete mai partecipato ad una “mostra pomologica”? No? Nemmeno io fino all’anno scorso e mi è piaciuta così tanto che ho deciso di tornarci anche quest’anno. E’ una bellissima occasione per conoscere e apprezzare le varietà di frutta che esistono e che noi chiamiamo tutte al medesimo modo, ma in realtà di nomi ne hanno tantissimi!
Più facile è pensare che esistono varietà diverse di uvaggi, di cultivar per l’olio, meno comune è mettersi a riflettere sulle tante specie di mirtilli, di pesche e albicocche, sono un infinità! Ognuna con le sue ben precise caratteristiche, ognuna con la sua tipicità, con specie autoctone, difficili da reperire oppure anche create da pochi anni grazie alle ricerche dell’Istituto Sperimentale Frutticoltura.

Se non siete mai stati ad una mostra pomologica non avete nemmeno mai fatto una vera degustazione di pesche con tanto di voti e esami visivi, olfattivi e gustativi.

Cosa si valuta di una pesca?

– La percezione visiva:
dimensione (grande -media -piccola)
colore (scarico -medio -carico)
brillantezza (spento – medio -acceso)
preferenza/gradimento (sommatoria delle tre)

– La degustazione:
odore
gusto/sapore
dolcezza
acidità
succosità
consistenza
preferenza/gradimento (sommatoria)

La cosa interessante è ragionare anche su quali determinate caratteristiche ci fanno comprare una pesca piuttosto che un altra. Da cosa siete influenzati voi? La grandezza, l’odore, il fatto che conosciate già quella varietà?

Torno a casa, con la pubblicazione annuale dell’Istituto sotto il braccio, nel libro sono riportate sia le “nuove” che le “vecchie” specie di frutta divise per categoria, nelle speranza di riuscire un giorno al banco del mercato a capire quale varietà di pesche sto comprando… Anche se ho la vaga impressione che difficilmente nella mia vita riuscirò ad avere questa soddisfazione. Nel frattempo mi godo, queste sfoglie veloci e non provate ad omettere la santoreggia, al limite sostituitela con il timo, regala davvero quell’aromaticità i più!

SFOGLIE ALLE PESCHE E SANTOREGGIA

1 rotolo di pasta sfoglia
2 pesche noci
zucchero di canna
foglioline di santonreggia

Aprire la pasta sfoglia e tagliare le pesche in spicchi molto sottili. Realizzare dei rettangoli con la pasta, e disporre le pesche sopra.
Spolverare sopra lo zucchero di canna. Infornare a 180° per 15 minuti.

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