Schiacciata alla cannella con uva fragola

Schiacciata alla cannella con uva fragola


Tripudio di post sulla famosa schiacciata toscana (anzi Fiorentina) con l’uva, fagola… L’ho vista in talmente tanto blog che ormai ho perso il conto! Ma evidentemente sarà perchè ne vale davvero la pena??
Forse perchè? La consistenza come dire? “succosa” di questo dolce conquista al primo assaggio?
L’impasto morbido e zuccheroso fa da contorno all’uva avvolgendola dolcemente e questa via via che si cuoce crea… Un’idea di marmellata? Un idea di mosto? Non saprei definirlo. Nell’impasto lievitato ho aggiunto un pizzico di cannella, giusto per dare un lieve profumo, che si potesse percepire, ma non sentire dato che la vera protagonista di questo dolce deve essere l’uva. Di solito la cannella sposa bene con la frutta e con molte confetture in questo caso il lieve accenno si sentiva solo nel profumo ma non al palato.
Dopo aver letto la versione di Carolina, Sigrid, Furfecchia, Elga e Juls ho usato questa versione:

Cosa occorre per preparare la schiacciata alla cannella con uva fragola

1 kg di uva fragola
300 gr di farina di forza W350
100 gr di farina debole W170
150 gr di zucchero di canna
1 cubetto di lievito di birra
200 gr di d’acqua
2 cm di stecca di cannella
olio extravergine d’oliva fruttato delicato
sale

Come preparare la schiacciata alla cannella con uva fragola

Armatevi di santa pazienza e cominciate a pian piano a sganare l’uva lavarla, tagliare a metà ogni acino e togliere i semini. L’operazione per un 1kg di uva richiede 40-45 min… Se non optate per lasciare e semi! 🙂 Di recente mi hanno detto che in toscana li lasciano perché amano sentire quella parte croccante e scrocchiarella! Personalmente ritengo che se si prepara con l’uva fragola che ha veramente tanti semi, a volte 4 per acino! E’ piuttosto fastidioso lasciarli, ma se si opta per un uva diversa magari senza semi o con pochi semi, la questione è risolta.
Vi consiglio vivamente l’uva fragola però, perchè ha tutto un altro profumo!

Sciogliere il lievito in acqua. Nell’impastatrice mettere la farina, 2 cucchiai di zucchero, una grattatina di cannella, un pizzico di sale e cominciate a impastare aggiungendo via via l’acqua con il lievito, fino a che non otterrete un impasto della consistenza piuttosto morbida. Lasciatelo riposare mezz’ora, fare le pieghe di rinforzo e già l’impasto sarà più consistente, lasciar riposare ancora mezz’ora e di nuovo fare le pieghe portando al controlla pasta. Se l’impasto è abbasta liscio lasciar riposare 2 ore.
Dopo stendete 2/3 dell’impasto su una teglia da forno ben unta d’olio. Ora lasciando un margine abbondate di 5 cm, sistemate gli acini d’uva, cospargere con lo zucchero di canna (ma lasciatene da parte ancora un cucchiaio). Prendere a questo punto il restante impasto allargarlo e disporlo sopra all’uva in modo da chiuderla in un fagotto, tirare su i lembi della pasta sottostante e con le mani. Date una forma rettangolare al tutto facendo aderire la parte inferiore e superiore della pasta.
Disporre l’uva restante sulla superficie schiacciandola un poco e usare lo zucchero rimanente anche sulla superficie. Questo caramellerà leggermente la superficie rendendo la pasta ancora più golosa. Preriscaldare il forno statico a 200°C, cuocere la schiacciata nella parte bassa del forno per i primi 15 minuti, dopo spostarla nel mezzo e abbassare a 180°C, per altri 20 minuti.
La parte esterna laterale potrebbe scurirsi un po’ per via della caramellizzazione dello zucchero, ma questo non pregiudica il risultato.

0