Io ho una scusa in più per andarci però, da quando la mia amica Federica, mi da un validissimo motivo per lo spostamento, l’andare a salutarla.
Insomma con questo pretesto, ci siamo concesse una bella cena da Satricvm, ospiti dello chef Max Cotilli e Sonia Tomaselli.
Lui, chef con molteplici esperienze all’estero, che annovera illustri nomi della cucina tra le sue esperienze lavorative e lei, maitre sommelier e vera anima della sala. Un bellissima coppia affiatata compagni nel lavoro, e nella vita.
Arrivo da Satricvm, che è già buio, l’ingresso, devo ammettere che non è molto visibile ma è comodo da raggiungere dalla Pontina e fuori c’è possibilità di sfruttare l’ampio parcheggio.
Quindi, entro nel loro giardino, mi dicono che intorno c’è un curato spazio esterno, di cui io purtroppo sono riuscita a vedere poco, ma una volta dentro, l’ingresso è accogliente e i dettagli fanno la differenza, come lo scenografico lampadario centrale, candele e fiori freschi al tavolo.
Uno sguardo al menù per scegliere la proposta di mare: “menù acqua”, qui i menù cambiano continuamente in base alla disponibilità stagionale, quindi attualmente potreste non trovare i piatti di cui vi parlerò.
Mentre ragioniamo sul vino da abbinare, arrivano i grissini al parmigiano e i cracker al sesamo. Unitamente al pane, ci viene offerto il benvenuto dello chef e subito si è catapultati su una spiaggia, tra stelle marine e cozze:
L’antipasto servito su di una conchiglia si compone di : Cracker all’alga alga spirulina e pluma di tonno, salsa tonnata, cozze edibili da mangiare con tutto il loro guscio e stelle marine al pomodoro e crème fraîche. Il tutto accompagnato dal Bellone spumantizzato di Marco Carpineti.
A seguire inizia l’assaggio del menù vero e proprio, è il coloratissimo: “sughero marinato minestra estiva cetriolo fermentato” a fare da apripista, un piatto che vuole rinfrescare, che vuole scatenare l’appetito che si mangia anche con gli occhi, ed è un piacevole connubio tra piccole verdure, carnosità e salinità del pesce appena marinato, freschezza del cetriolo.
La “ricciola, angostura, mashmallow al pompelmo rosa” porta al palato è un mix di sapori che vanno dal pungente, all’amaro al dolce allo speziato, c’è tutto in questo piatto insieme alla nobile ricciola che la fa da padrona. Il gusto amaro del pompelmo è stato perfettamente mitigato dal magistrale abbinamento che ci ha proposto la sommelier Sonia, con un minerale e salino Chenin 2016 Merchant, che trovava un abbinamento impeccabile con il piatto, di cui ne sono rimasta davvero sorpresa.
Chiamato “total green” per il meravigliose colore verde brillante è un piatto a base di dentice, asparagi e caviale al tartufo nero. Il piatto viene servito freddo, ed è il gioco di contrasti anche qui ad avere la meglio su palato, pesce, pane croccante, gusto erbaceo. Devo ammettere che è il piatto che ho preferito.
Ultima portata è un primo piatto ricco in tutti i sensi: gnocchi con verdure e salsa a base di pesce, gamberi e un intenso sapore di mare. Abbinato al Pinot grigio di Villa Job.
La rinfrescante granita di sambuco e fiori eduli prepara il palato invece, al dessert.
frozen yogurt fragole rapa rossa tapioca. Il gusto intensissimo di fragole di zona, esplode in bocca, rinfresca lo yogurt sia per la temperatura sia per la sua piacevole acidità, la parte croccante è data da una cialda.
Deliziosa la piccola pasticceria presentata dentro un carion caricato con per girare e suonare la musica di “per elisa” .
Qualche biscottino a chiudere, due chiacchiere con lo chef e lasciamo il locale davvero contente e soddisfatte per la gentilezza trovata, per la cucina senz’altro fuori dalle righe, gustosa e ricercata. Mi piacerebbe tornare per provare anche il menù di terrà, oppure la domenica quando organizzano il loro famoso brunch.
SATRICVM
STRADA NETTUNESE, 1227, 04100 LATINA S.P. NETTUNO LT
sempre aperto pranzo e cena escluso il mercoledì
Telefono: 349 192 3153