Andiamo per ordine perché oggi ho diverse cosine da raccontavi e non voglio scordarmi di niente. Quindi post un pochino lungo, abbiate pazienza!
Dato che siamo quasi giunti al weekend e qui a Roma c’è solo l’imbarazzo della scelta degli eventi e degustazioni alle quali partecipare, vi voglio segnalare alcune iniziative che ritengo interessanti:
SINGLE HOP FESTIVAL
Venerdi 25 novembre h.19, cioè questa sera:
In degustazione: 10 SINGLE HOP brassate dal famoso birraio danese Mikkeller.
Si berranno IPA con lo stesso profilo di malto, lo stesso lievito, brassate con la medesima tecnica, ma con un unico luppolo per ogni birra, da qui il nome della serie “single hop”,
Il festival si svolgerà sul Terrazzo del 4:20 e le birre verranno presentate in bicchiere da mezza pinta a 4,50€
Invece, sabato 26 novembre:
Barbecue accompagnato dalle Signature BBQ SAUCE del 4:20. Pietanze cucinate e affumicate per 12 ore, inoltre possibilità di menù vegetarino. Durante tutto il BBQ si possono degustare tutte le birre del festival Single hop.
Brasserie 4:20
Via Portuense 82
Fino al 1 dicembre:
Lanciata su internet la sfida al miglior hamburger di Roma,
4 ottimi ristoranti si sfideranno del proporre la miglior polpetta american style della Capitale, possono partecipare tutti e avere diritto ad assaggiare i 4 hamburger a 12 euro l’uno, previa registazione sul sito di Urbana 47, dopo la degustazione se volete è possibile votare. La giuria ufficiale invece è anche composta da tre blogger d’eccezione.
I ristoranti che aderiscono sono: Roscioli, Urbana 47, Tricolore, Pastificio San Lorenzo. Prenotazione obbligatoria.
sabato 26 novembre h.17
Proseguono le degustazioni gratuite del sabato pomeriggio presso l’Enoteca Di Biagio, questa volta la proposta sarà di abbinamento tra: il “cibo degli Dei” e cinque grandissimi vini da meditazione (qui l’elenco). In più il 20% di sconto su tutto il cioccolato in enoteca! Il programma delle loro degustazioni è disponibile sul sito aggiornato fino a febbraio
Fino al 27 novembre
Il Gambero Rosso insieme alla provincia di Roma portano avanti il progetto di far conoscere le eccellenze gastronomiche (il buono) e il territorio (il bello) di tutta la nostra regione. Perciò questo weekend si può cogliere l’occasione di fare una gita fuori porta, oppure una passeggiata al centro di Roma, guardando gli esercizi che aderiscono all’iniziativa e stabilendo il vostro itinerario. In programma, promozioni e sconti presso gli esercizi che aderiscono all’iniziativa, percorsi turistici, culturali ed enogastronomici alternativi, aperture straordinarie di musei e gallerie d’arte.
Adesso vorrei dare il giusto spazio alla ricetta di oggi, perchè è una ricettina che potrebbe essere molto utile sotto le feste, invece di mettere a tavola il salmone norvegese comprato, potete proporre il salmone che avrete marinato voi in casa! Volete mettere che soddisfazione insomma? 🙂
Diciamo che all’inizio la mia idea era di fare volevo fare il gravlax (ricetta russa di salmone marinato all’aneto come la Rossa insegna), ma trovare l’aneto fresco a Roma è come cercare un ago in un pagliaio e nonostante mi sia rivolta a grandi vivai pare che non ci siano distributori che lo consegnino. Voi, che siete sempre informati su tutto, magari mi darete qualche dritta!
Chiusa la parentesi gravlax, apriamo la parentesi salmone marinato. Lo so, lo so, già state pensando all’odore persistente del salmone in frigo per due giorni! No, e invece no! Ero terrorizzata anche io, invece il salmoncino sotto sale non puzza affatto, certo una volta sfliletato è meglio consumarlo in un paio di giorni perché a quel punto l’odore in frigo sarà irrimediabile! 🙂
Altra nota prima di passare alla ricetta, li avete mai incontrati i cachi mela sulla vostra vita? No!? Bè cercateli e provateli, io li ho scoperti da poco e ho reperito una qualità spagnola importata in Italia, poi ho anche letto che si producono molto nel nostro paese.
Si caratterizzano per la loro polpa: senza semi, dolce come un cachi, compatta come una cachi vaniglia ma grande quanto una mela e assolutamente SENZA ASTRINGENZA anche se la buccia ha zone colore ancora giallo.
SALMONE MARINATO HOME MADE
1 trancio di salmone senza lische da 200 gr circa
800 gr di sale grosso
2 cucchiai di zucchero
spezie a scelta: rosmarino, salvia, ginepro finemente tritate al coltello
Acchiappare il salmone, fatevi pulire un trancio intero (non le fette!), a casa controllate che non ci siano lische, provvedete eventualmente a rimuoverle, con una pinzetta.
Mettere uno strato di sale sulla pirofila. Adagiare il salmone e aggiungere sopra il sale con le zucchero e le spezie tutto ben mescolato.
Chiudere la profila con il suo coperchio e scordarla in frigo per 24 ore.
Se il trancio di salmone è più grande, aumentare le ore di marinatura fino a 48, girando il salmone a metà marinatura.
Il giorno successivo quindi lavare il salmone dal sale e affettarlo finemente, senza includere la pelle, quella è necessario tagliarla via, con un coltello ben affilato.
Perfetto conPane nero di segale, burro non salato e…
Inutile dire che un bicchierino di vodka in questi casi, non starebbe affatto male!
INSALATA DI CAVOLI AFFUMICATI PICCANTI E CACHI MELA
100 gr di cavolfiore bianco
100 gr di cavolfiore verde
2 bustine di tè nero affumicato
olio evo (Ma anche no!)
sale affumicato
peperoncini lantena freschi
1/2 cachi mela
Portare ad ebollizione due litri d’acqua con le bustine di tè immerse dentro e cuocere le cimette di cavoli al vapore per 15 minuti.
Per sentire l’affumicatura del cavolo secondo me non dovreste condirlo con dell’olio, ma se proprio non ce la fate, usate un cucchiaino di olio molto delicato.
Con una mandolina ricavare delle fettine sottilissime di cachi mela, da unire ai vostri cavolfiori al vapore. Tagliate un pochino di peperoncino fresco e salare con del sale affumicato che riporti l’odore della cottura.
Questo contorno è un abbinamento perfetto per la grassezza e la sapidità del salmone, le fette di cachi rinfrescano e danno il giusto contrasto dolce al tutto. Nulla vieta però di preparare i cavoli in questo modo anche senza salmone!
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