Quasi da non crederci che in tanti anni non ho mai scritto nulla riguardo le polpette la sugo.
Piatto che mia nonna cucinava spesso e rigorosamente insieme alla pasta, cioè non insieme, niente scene da Lilli e il Vagabondo a casa nostra, ma prima si mangiava la pasta con il sugo delle polpette, poi se le volevi, c’erano le polpette per secondo. Abitudine che poi ho scoperto essere molto legata a Roma e alla cucina tradizionale della mia città.
Bene, oggi quindi parliamo di polpette la sugo alla romana e l’occasione è ghiotta per raccontare anche di #Tavoleromane e delle loro scorribande. Che si sono inventati stavolta? #cucinaromanesca è l’hashtag che hanno lanciato per raccontare la cucina della capitale attraverso 11 interpreti e ogni mese c’è un tema, guarda un po’, marzo, è il momento delle polpette alla romana.
Io ho la mia personale storia a riguardo e a questo punto credo di doverla raccontare.
Da piccola non volevo mangiare, mangiavo poco e mal volentieri. Tutta quella pasta al pomodoro che mi facevano ingurgitare diventava giorno dopo giorno il mio incubo, tanto che ancora oggi non la cucino spesso e non la preparo quasi mai, probabilmente per il rifiuto che ne ho avuto. Anche le polpette al sugo non mi piacevano un gran che da bambina, ma il problema era il fatto che le vedevo rosse e con il sugo oppure che mi facevano mangiare tutta la pasta prima di concedermene una!! 🙂
Cucinando a casa mia poi ho capito quali sono i sughi che preferisco e quelli che amo meno e ho iniziato via via a riappacificarmi con tutto quello che odiavo da piccola. Menomale, aggiungerei, adesso le polpette alla romana le cucino e mi piacciono molto, ma sempre a casa nostra le polpette alla romana arrivano con la pasta condita con il loro sugo.
Di seguito la ricetta ufficiale di casa mia.
POLPETTE ALLA ROMANA
250 g di macinato di manzo
150 gr di maiale
100 gr di mollica di pane bagnata con del latte
1 uovo
100 gr di Parmigiano (ma anche pecorino)
pangrattato (per regolare la consistenza)
1 costa di sedano
1 di scalogno
1 carota
1 litro di passata di pomodoro
olio extravergine d’oliva fruttato leggero
prezzemolo
sale
In una capiente padella aggiungere olio e il trito di sedano, carota e scalogno.
Lasciar soffriggere un poco a fiamma bassissima, poi alzare e aggiungere il pomodoro. Salare e lasciar cuocere a calore medio fino a quando il sugo inizia ad essere più denso.
Tagliare il pane togliere la crosta e tagliare la mollica, bagnarla con il latte necessario perché questa si bricioli.
Mescolare i due tipi di macinato, salare e aggiungere un uovo. Mescolare bene e aggiungere anche la mollica. Regolare la consistenza con un po’ di pangrattato se necessario.
Coprire con la pellicola e lasciare 30 minuti in frigo a riposare.
Aggiungere il parmigiano o il pecorino un po’ di prezzemolo e iniziare a formare le polpette, facendole grandi come una pallina da golf.
Aggiungere le polpette al sugo di pomodoro e cuocere per 20 minuti fino a che la carne non sarà cotta.
Non mescolare le polpette con troppa forza altrimenti potrebbero rompersi dentro il sugo, meglio agitare semplicemente la padella. Una volta cotte togliere le polpette dal sugo e servire con altro prezzemolo e parmigiano.
A parte far bollire l’acqua salata per la pasta, scolarla al dente e condire la pasta con il sugo rimasto dalle polpette.
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daniela @senzapanna dice
Ho rivissuto nelle tue parole il mio odio per minestre e minestroni per lo stesso motivo.
La sera erano d’obbligo ma a me non piacevano. Adesso che me li faccio io mi piacciono molto.
Siamo strane, siamo bastian contrario o semplicemente adesso che li cuciniamo secondo i nostri gusti?
Chissà!
🙂
PS: tavole romane sono sempre genialissimi!!!
Elena dice
Ah le polpette, io qui le faccio spesso almeno una volta a settimana e sono proprio come le tue, poi a volte gi aggiungo o le patate lessate o le zucchine lessate per renderle morbidissime, su un piatto di spaghetti sono DIVINE!!! Un bacione!