Quando ho notato alla fine dell’estate che si cominciava a diffondere in giardino l’ortica, mio padre voleva sradicarla ma io gli ho chiesto di farla crescere… Si, è finito halloween ma la streghetta continua a coltivare ortiche per le sue misteriose pozioni! UAHUAHAHAHA!
Quando l’ortica ha cominciato ad invadere un pochino tutto e crescere e dismisura è arrivato il momento di raccoglierla. Chiaramente, non c’è bisogno di dirvi credo, di usare guanti e far molta attenzione a non toccarvi il viso, durante la raccolta, no? Raccolta l’ortica e lasciata riposare, dopo un ora perderà il suo potere orticante. Ma per il vostro riso non dovrete aspettare un ora, basta immergerla subito in acqua e poi si può usare anche subito non sarà più orticante.
Ve lo devo dire io che l’ortica è depurativa o già lo sapete? AH! Lo sapete che se la raccogliete e le fate seccare potete farci delle tisane ottime no? Magari aggiungendo solo un pò di menta.
Perciò oggi ricettina leggera e salutare! Poi, lo ammetto è una bella soddisfazione raccogliere spezie ed erbette in giardino e poi utilizzarle in cucina e questo lo avete già visto fare dalle mie parti!
Adesso due paroline su questo vino invece, non sono un intenditrice, ma accidenti è uno dei bianchi che prediligo, il gewurztraminer è considerato un vino da aperitivo mentre fu proprio Heinz Beck a trovarlo adatto anche a tutto il pasto, per le sue note aromatiche e fruttate il gusto morbido, secondo me in questo risotto insieme al sapore delicato dell’ortica si sposa bene.
RISOTTO ALL’ORTICA E GEWURZTRAMINER
200 gr di riso per risotti
100 gr di foglie di ortica fresca
brodo vegetale (sedano carota e cipolla)
fior di sale
1 bicchiere di gewurztraminer
olio evo
cipollotto
Mettete a cuocere le verdure per il brodo. In una padella preparare un fondo di cipollotto e cuocerlo nell’olio, prima che comincia a sfriggere forte aggiungete poca acqua e dopo qualche minuto aggiungere anche l’ortica. Cuocerala come degli spianci, mescolando di tanto in tanto e salando, chiudere la padella con il coperchio e cuocere per 10 minuti a fuoco dolce. Togliere il coperchio e aggiungere il riso. Mescolare e tostare il riso in padella con la verdura. Via via come si asciuga aggiungere il brodo, quando sarà a 3/4 della cottura aggiungere il vino far assorbire.
Eventualmente aggiustare di sale, impiattare e servire caldissimo.
Mio padre è un appassionato di parmigiano lo metterebbe ovunque, lui nel suo piatto ha aggiunto infatti un abbondante spolverata di formaggio, io ho preferito gustarmi il sapore delicato di questo riso al naturale.
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