Fa buio presto, le serate sono fredde e quando torno a casa, vorrei mangiare solo cose calde e morbide.
Ho voglia di camomilla prima di andare a letto e di film sul divano. L’autunno è pigro, mentre gli impegni si moltiplicano, ma va bene così è un momento produttivo.
Non sarebbe autunno se non preparassi un paio di risotti alla zucca durante questa stagione, visto che l’intera settimana l’ho dedicata a questo ingrediente che amo, ecco l’ultima versione del noto primo piatto, uscita dalla cucina. Un risotto alla zucca, dove le alici danno la nota sapida e la mantecatura avviene con un formaggio che dona maggiore cremosità al tutto, lo squacquerone (quello della piadina).
Diciamo che la zucca è talmene versatile che combinata con qualsiasi ingrediente: carne, pesce essiccato, formaggi può trovare la sua dimensione, poi certo a me piace particolarmente quindi non faccio testo.
Ammetto che, nonostante abbia cucinato zucca come se non ci fosse domani, l’altra sera, non contenta, sono andata a cena fuori, qui, e indovinate cosa sono andata ad ordinare? I ravioli con la zucca. 🙂 Non riesco mai a stancarmi.
RISOTTO ALLA ZUCCA, SQUACQUERONE E ALICI CON FIORI EDULI
200 gr di riso carnaroli
1 litro di brodo vegetale
300 gr di zucca
150 di formaggio squacquerone o simile
3 alici intere sotto sole, deliscate
fiori eduli per decorare
1/2 cipolla
poco burro
un filo d’olio extravergine media intensità
Preparare il brodo con sedano carota e cipolla.
Far dorare appena la cipolla con dell’olio o con del burro, fino a che non inizia a sfrigorare quindi iniziare ad aggiungere il brodo. Cuocere a fuoco basso al cipolla fino a che non diventa trasparente. Ci vorrà almeno 15-20 minuti.
Sciogliere nel fondo le alici, aggiungere la zucca tagliata a piccoli cubetti e il riso, iniziando a tostarlo. Quando i chicchi saranno trasparenti iniziare ad aggiungere brodo. Mescolare e aggiungere brodo via via che viene assorbito.
Mantecare alla fine con lo squacquerone, e una noce di burro. Assaggiare e regolare di sale eventualmente.
Impiattare e servire con fiori eduli essiccati di verbena rossa e misti. Aggiungere un filo d’olio.