Se non fosse stato per questo weekend, che finalmente è arrivato un pochino di sole, non mi sarebbe nemmeno venuto in mente di buttarmi a capofitto su quel mazzo di asparagi che facevano capolino sul banco del solito pusher-farmer verduraio.
La voglia di asparagi mi assale ogni anno, al pari di quella di ciliege, di fragole, di carciofi… Insomma si, al pari di molte altre primizie che adoro (si sono una viziosa, ma se non lo fossi probabilmente non starei qui a scrivere con tanto entusiasmo insomma!).
L’altro giorno il Day#6 al solito corso di foodphotography, ci viene chiesto di raccontare una storia che ispirasse il nostro scatto. Io, in relazione a questa ricetta, ho scritto questo:
” My subject is spring, in particular fresh vegetable of this season.
The story starts when I found a wonderful bouquet of asparagus in a farmer shop, this asparagus became the main character.
Immagine a slow-cooked risotto, with this ingredient: as the nature has made a great job growing up this flower, in the same way we can better appreciate the asparagus with an important and slow-cooked recipe. So, asparagus and risotto are the natural evolution of this story… Like a girl that became a princess.”
RISOTTO AGLI ASPARAGI, PECORINO E GRANELLA DI NOCCIOLA
150 gr di riso Vialone Nano
200 gr di asparagi
150 di pecorino a latte crudo media stagionatura
40 gr di nocciole tostate e tritate
1 litro di brodo vegetale
olio evo
sale
La mattina appena sveglia ho messo su 3 litri d’acqua con 2 carote, 1 cipolla d’orata e mezza, 2 coste di sedano, un ciuffetto di prezzemolo. Ho messo il fuoco al minimo e lasciato andare il brodo vegetale per tutta la mattina, diciamo almeno 3 ore.
Mentre pulivo gli asparagi, la parte più dura di scarto, l’ho pelata con uno spilucchino e tenuta da parte, perchè ho aggiunto anche i gambi al brodo.
Verso il mezzogiorno ho iniziato a tagliare gli asparagi a pezzettini, non troppo fini, volevo un effetto rustico.
Ho tenuto da parte qualche cimetta solo da aggiungere alla fine come decorazione, tutto il resto è finito in padella con uno spicchio d’aglio e dell’olio.
Ho cotto gli asparagi qualche minuto, aggiungendo un mestolo di brodo, appena il brodo è evaporato, ho aggiungo il riso e iniziato a tostarlo.
Ho mescolato il riso e gli asparagi nella padella quasi asciutta, il riso deve iniziare a diventare trasparente, in questa fase non bisogna mai smettere di girare.
Appena il riso è diventato trasparente ho aggiunto il brodo, un mestolo per volta, e lasciato ridurre mescolando di tanto in tanto.
Ho tagliato il pecorino a dadini, il mio non era molto stagionato, se il vostro è più stagionato va grattugiato.
Quando era ormai a 3/4 della cottura, ho tolto l’aglio, aggiunto il pecorino e anche le cime di asparagi che avevo lasciato da parte.
Ho mescolato fino a che il formaggio no fosse fuso, mescolando, e ho aggiunto le nocciole (tostate in forno 7 minuti e tritate).
Imma dice
Gli asparagi e la primavera sono un connubio perfetto e questo piatto e delizioso anche lo scatto è strepitoso come sempre!!!!Bacioni,Imma
luisa dice
mia cara..
ho giusto pubblicato la mia torta salata agli asparagi, ispirata proprio da te..
ed ora ti ritrovo con un altra idea grandiosa per utilizzare quest’ortaggio favoloso.. la granella di nocciola è la morte sua 😉
baci
Carolina dice
Se io devo considerare già fatta quella tortina di mele e mandorle, tu considera già replicato questo meraviglioso risottino. Adoro gli asparagi e l’idea di accostarci pecorino e nocciole tostate mi piace moltissimo.
Buona settimana!
Claudia dice
Io adoro gli asparagi.. quesdto periodo li mangerei tutti i giorni!!! Ottimo il tuo risottino.. baci 🙂
Giulietta | Alterkitchen dice
Ma che meraviglia questo risotto! Mi piace l’abbinamento fra asparagi, pecorino e nocciole (e poi come non amare l’inserimento delle nocciole, da buona piemontese? :D)
Oggi rispondo al tuo tweet (niente cellulare tecnologico con me e dall’ufficio niente twitter), ma un’anticipazione: una bontà! Le riproporrò sul blog 🙂
Elisa dice
Buongiorno a tutte e grazie per i commenti.
@Giulietta: Vaiii! Sono ncontenta che ti siano piaciute
Assunta dice
Che meraviglia, tutto, l’appetitoso risotto e le fantastiche foto! 🙂
Anche la stoffina con le roselline è un amore!! 😉
Bacioni!!!
Valentina dice
C’è qualcosa nelle lunghe preparazioni, nelle lunghe cotture, che mi trasmette un senso di benessere che non so spiegare se non come l’idea di un tempo senza fretta e avversità tutto per sé. Follia :o)
PS tu sei sempre GRANDE!
manuela e silvia dice
Ciao! un classico addolcito ed insaporito con sapienza!
bacioni
Not Only Sugar dice
Che bell’accostamento, per me poi che adoro gli asparagi..
Not Only Sugar
vaniglia dice
Com’è che si dice? Sei la mejo!!!
Io poi approvo moltissimo l’accostamento degli asparagi con la frutta secca, libro di Segnit (che se non sbaglio recensisti tempo fa) docet! 😉 Mi sto appassionando alla “grammatica dei sapori”!!!
Baci, ciao!
r.
simona dice
Gli asparagi così come molte verdure ispirano anche tanti dei miei piatti e successive foto… ma per ottenere risultati fotografici soddisfacenti mi sa che la mia strada è ancora molto lunga!!! invece come sempre quando arrivo qui c’è qualcosa da imparare e ammirare:) ottimo il risotto e bellissime le foto:* un abbraccio eli 🙂
Mafaldina dice
Gran bel risotto Elisa, e poi riso e asparagi è sempre un connubio fantastico.
Francesca dice
Qualche sera ho fatto un risotto con il finocchio e lo zafferano e ci ho messo la granella di nocciola… ero scettica, ma invece ci stava benissimo! Ora vedo la tua ricetta e… è la conferma che le incursioni della frutta secca con il salato sono vincenti!
(d’altronde io metto le mandorle ovunque, come fosse il sale, ehehe)
Miriam dice
Che delizia!
Stavo cercando un buon primo da fare per una cena in cui devo stupire gli ospiti…eccolo qua, un primo perfetto, ti farò sapere!
Complimenti per la dettagliatissima ricetta e complimenti per il blog, verrò a trovarti spesso…
Miriam
Miriam dice
Solo una domanda…gli asparagi li lessi prima di metterli in padella con olio e aglio?
Grazie, Miriam
Elisa dice
@Miriam: grazie per i complimenti! 🙂
Sucra il ritardo con cui ti rispondo, gli asparagi vanno tagliati e messi in padella, si cuoceranno tranquillamente con il riso senza bollirli prima. Bacio