Di principio sapete che io tengo fuori questioni poco allegre dal mio blog, questa volta proprio non ce la faccio… Ieri sera ho visto PresaDiretta (vedetelo) e, ieri a Roma si è tenuto il farmer market: il problema del grano, del latte, del concentrato di pomodoro, il made in Italy non tutelato, sono solo alcune delle problematiche legate al mercato alimentare e alla produzione del nostro paese. Anche noi consumatori per primi dobbiamo fare scelte più consapevoli.
Almeno provarci, perchè mentre abbiamo l’impressione magari che comprare biologico sia una scelta giusta e lasciamo interi stipendi per perseguire questa decisione, poi anche qui ci prendono in giro. E’ quindi davvero un illusione la possibilità di scegliere?
La quatre quart è una delle più classiche e anche facili torte da realizzare, però la versione all’olio mi mancava. La ricetta viene da Saveur.
QUATTRO QUARTI ALL’OLIO EVO CON PRUGNE E MELE COTOGNE
3 uova
180 gr di farina 00
180 gr di zucchero
180 gr di olio
4 prugne
1 mela cotogna
Pesare le uova con il guscio e prendere lo stesso peso di farina, zucchero e olio.
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi.
Lavare la mela cotogna e bollirla in acqua per almeno 15 minuti, poi pelarla e togliere il torsolo, se non eseguite questa operazione correte il rischio che resti dura.
Procedere con l’impasto: mescolare l’olio con lo zucchero fino al completo assorbimento, aggiungere i rossi d’uovo e la farina fino ad ottenere un impasto morbido e amalgamato.
Delicatamente iniziare ad incorporare gli albumi con movimenti dall’alto verso il basso senza smontarli.
Riempire uno stampo da 26 cm con 3/4 dell’impasto. Aggiungere la frutta tagliata e pulita e aggiungere l’ultima parte dell’impasto.
Cuocere a forno preriscaldato a 180° per 40 minuti (forno ventilato). Aspettare che si freddi prima di sformarla e tagliarla.
1
Giulietta | Alterkitchen dice
Non ho visto Presa Diretta (credo che abbia una connessione con il mal di stomaco che a volte mi attanaglia la domenica sera, nonostante il brodino e l’insalata), ma recupererò.. in compenso capisco bene i rischi cui si va incontro oggi con sofisticazione dei cibi, made in Italy a rischio e produttori a km 0 che a volte non lo sono per nulla.
Detto ciò, il quattro quarti non l’ho ancora mai sperimentato.. ma anche questa lacuna va colmata! Io però con le cotogne ho fatto qualcos’altro.. 😛
Buona settimana!
manuela e silvia dice
Ciao! a proposito! ci hanno regalato delle mele cotogne e dopo la marmellata..insomma…non avevamo grandi idee! la tua proposta ci piace moltissimo!! 😛
bacioni
imma dice
Una quattro quarti davvero sublime e rustica,insomma l’adoro!!baci,imma
Milen@ dice
Questo va in cima alle ricette da provare :DDD
Non ho visto PD, ma spero di riuscire a reprirlo sul web …..
lucy dice
questo dolce è in effetti fantastico e facile.il tuo proposto è veramente delizioso.la puntata non l’ho vista ed è forse meglio per non farsi venire il sangue marcio?!
Monica - Un biscotto al giorno dice
non guardo la tv, ma vado predicando il bio da un sacco di tempo 😀
la quattro quarti con l’olio non l’avevo mai sentita, bella novità!
Claudia dice
Wowww deve essere proprio buona!!! baci e buon lunedì .-)
Rossella dice
Il problema di scegliere consapevolmente il cibo che si mangia è veramente importante. Non basta dire “siamo quello che mangiamo”, ma bisogna anche scegliere ciò che mangiamo per essere ciò che vogliamo. Grazie di avercelo ricordato.
E ricordato con una simile bontà!
Cristina dice
ah Eli, quanto hai ragione! presa diretta è un programma che mi piace moltissimo, ma certe volte non lo guardo di principio perchè già so che mi farà arrabbiare…uff! Consoliamoci con questa meravigliosa torta, va!
Verdecardamomo dice
anche io ieri sera ho visto Presa Diretta ..che rabbia!!! e ieri sono stata ai Fori Imperiali per la biodomenica…cerco sempre di comprare a km zero ma mi rendo conto che a volte non basta. mi consolo con questa torta splendida.
Marina dice
L’ho visto per mezz’oretta dopo ho deciso di darmi la possibilità di dormire… la questione grano tocca da vicino la mia famiglia. Comunque cerco di comprare a chilometro 0 ma le insidie come si è visto sono ovunque.
Mi consolo con questa 4/4 burro free 🙂
vaniglia dice
e tu parli a me di scatti magici???
che bello non vedo l’ora di conoscerci! 🙂
Titti@CuisineOblige dice
Non ho visto presa diretta, però hai perfettamente ragione: i nostri prodotti vanno tutelati! Personalmente vado a fare la spesa in un mercatino di contadini per essere sicura di cosa mangio … Questo quatre quarts è a dir poco splendido! bravissima! bacioni
micaela dice
che buona, adoro i dolci rustici e fruttolosi.
Serena dice
:-/ Purtroppo credo che non abbiano tutti i torti a sfatare il mito del Km 0 e del bio… c’è molta più richiesta di cibi biologici di quanto certi tipi di coltivazione non riescano a produrre per soddisfarla e spesso i metodi usati per accontentarci nella nostra ansia di genuinità non sono molto corretti…
Detto ciò, consoliamoci della beffa on una succosa fetta di torta…
Carolina dice
In questo senso da quando sono in Svizzera sono molto attenta a determinate cose… Qua c’è un attenzione particolare al concetto di “nostrano”, all’ambiente, al riciclo, all’ecologia,… Argomenti che, se ci pensi, prima o poi si collegano tutti l’uno all’altro…
La torta è splendida. Non ho mai provato le mele cotogne in un dolce e la cosa mi piace molto.
Un bacio!
giulia dice
Ogni volta che guardo presa diretta, report e affini mi prende così male!!!:/
io nel mio piccolo provo a fare qualcosa, differenziata, evitare lo spreco, frutta e verdura solo di stagione ma poi vedo che mi mischiano le carte sotto il naso e mi incavolo come una iena! :Z
passando a cose ben più allegre il 4/4 non l’ho mai fatto ma è in whislist da secoli.. questo è anche all’olio così lo posso fare al povero fratello intollerante 🙂
un bacione e buona settimana :*
ps abbiamo sempre un caffè in sospeso io e te 😉
gunther dice
A me piace per utilizzo dell’olio di oliva e con tutta quelle bella frutta, un bel gran dolce adatto a tutti
Passiflora dice
Ho visto solo la parte sul concentrato di pomodoro cinese e ho girato perché mi veniva il nervoso. Putroppo il biologico “va di moda” e ci sono subito gli avvoltoi pronti ad approfittarne. Consoliamoci con la tua bellissima torta!
Meggy dice
Giorno bella!Hai fatto bene a mettere in evidenza il problema, concordo anch’io sulle scelte consapevoli, magari non sempre è facile, ma provarci ed impegnarsi non costa nulla!Ottima questa torta, autunnale, profumata, perfetta!Un bacione e buona giornata! <3
kiarina dice
Che splendida ricetta!!!! Quanto mi piace!!! Complimenti cara! Un bacione e buona giornata! 😀
Giovanna dice
L’ho visto anch’io e come te ne sono stata costernata. Tante cose si sanno, ma vedere la disperazione di quei contadini, lo scempio della terra, fa veramente male.
Condivido, certe cose dobbiamo saperle anche per la nostra salvaguardia, per fare scelte più consapevoli.
La tua torta è deliziosa, mi piace l’abbinamento prugne e mele cotogne.
Baci
Giovanna
Cey dice
Io cerco di mangiare solo verdure e frutta dell’orto dei non suoceri, dovrebbe essere più tutelato il cibo made in italy.
Il quattro quarti è stupendo =)
Enrico dice
Molto gustosa deve essere! L’altro giorno alla biodomenica ho visto veramente delle belle mele cotogne. Da utilizzare quanto prima!
Besos
Enrico
gaia dice
io posso ritenermi molto fortunata a vivere in una zona dove davvero la frutta e la verdura se ce la si coltiva nell’orto di casa la si può comprare dai contadini che la vendono, ma fino a che sono stata in città il problema di non spedere dei capitali nel biologico era davvero di prim’ordine; il bio andrà anche di moda ma se pensiamo anche alla quantità di allergie che sono aumentate negli ultimi 20anni da quando ci sono stati incrementi di coltivazioni intensive e bombardate di pesticidi&co, direi che puntare sul bio forse non è solo una questione di fighettudine (mio nuovo termine!) ma anche e soprattutto di salute.
In fondo preferisco vedere la zucchina nel frigo che si affloscia dopo due giorni piuttosto che come fosse finta dopo una settimana.
Ps. la quattro quarti è bellissima e di sicuro sarà anche stata altrettanto ottima!
baci stella
simo dice
…sono sempre un pò titubante all’uso dell’olio evo nei dolci…il risultato mi sembra strepitoso!
Com’è la consistenza?
Un abbraccio!!
Symposion dice
buona buona questa torta!
e sì bisogna stare sempre molto attenti anche col bio, non sempre certi additivi o concimi vengono dichiarati lo so per certo da alcuni conoscenti contadini…ahimé
marinella dice
E’ impossibile scegliere. Mi spiace, ma lavorandoci dentro, non posso che darti questa conferma con assoluta sicurezza. Questo non significa che tutti ci prendano in giro e siano disonesti, al contrario, ma la verità è che non siamo in grado di capire chi lo fa e chi è in buona fede. Non siamo nemmeno in grado di leggere un’etichetta nutrizionale, purtroppo. Possiamo parlarne in qualsiasi momento, non voglio sollevare polemiche in questa sede.
Mari