Sembra quasi una cosa che avviene all’improvviso bastano 2 giorni o forse meno.
Ogni anno sembra quasi una magia.
La fioritura.
Succede che a un certo punto esplode l’albicocco in giardino insieme alle mimose, insieme a qualche fiorellino giallo nei campi, e noi?
Noi non ci siamo accorti di nulla, presi come siamo dalle nostre cose, ma all’improvviso tutto è pieno di colore.
Sembra ieri che tutto era avvolto in un pallido grigiore biancastro e invece adesso anche le giornate regalano più luce.
Io la luce cerco di catturarla tutta, ieri sono stata a pranzo al mare e abbiamo potuto star fuori godendoci il sole. Tutta un altra cosa…
Ogni anno, rimango incantata ogni volta dalla bellezza dei fiori che sbocciano ogni anno più belli, la natura che riparte con tutti i suoi animaletti, sono arrivate le api con i fiori, e sono tornati anche alcuni uccellini e le giornate più lunghe.
Qui sul blog, siamo al primo post di marzo e le brave blogger parlano di fritti di carnevale e anche dell’8 marzo. Io sinceramente ho fatto un po’ quello che pareva a me, probabilmente seguendo la voglia di stare all’aria aperta e con l’idea delle scampagnate che già si insinuano nel cervello. Quindi questo fine settimana ho cucinato il pull-apart bread, un pane alle patate aromatizzato con aglio orsino e zafferano in pistilli.
Un pane a forma di ciambella, molto soffice, che si può tagliare a fette o “staccare” a pezzettini per accompagnare salumi e formaggi.
La ricetta viene da una vecchia edizione di Donna Hay, ma io l’ho un po’ cambiata, dimezzando le dosi perché 1 kg di patate mi sembrava eccessivo e variando qualche piccolo step, per alleggerirla evitando tanto olio.
Cosa occorre per preparare il pull-apart bread alle patate e zafferano
500 gr di patate da gnocchi
330 gr di farina 00
180 gr di latte
35 gr di burro
30 gr di olio extravergine
2 uova
3,5 gr di lievito di birra secco
un pizzico di zucchero
un pizzico di sale
1 cucchiaio di aglio orsino
zafferano in pistilli
Come preparare il pull-apart bread alle patate e zafferano
Bollire le patate (mi raccomando vecchie e pasta asciutta!) con la buccia schiacciarle dentro uno schiaccia patate per eliminare la buccia e ottenere una polpa morbida. Tenere da parte e procedere con l’impasto.
Mettere la farina in una planetaria e aggiungere il sale, le uova, il latte e il burro fuso, mescolare bene per 5 minuti e aggiungere il lievito di birra secco. Si ottiene una palla liscia e omogenea.
Coprire l’impasto con pellicola, trasferire l’impasto in frigo e lasciar maturare fino al giorno successivo.
Il giorno dopo prendere l’impasto e portarlo a temperatura ambiente in modo che raddoppi.
A questo punto riprendere l’impasto e, a mano, oppure con la planetaria mescolare bene l’impasto con le patate schiacciate.
Aggiungere le patate un poco per volta e procedere ad incorporarle, l’impasto risulterà un pochino più colloso del precedente.
A questo punto prelevare dei pezzi di impasto e formare delle palline da circa 30 gr l’una, grandi come una noce.
Prendere uno stampo a ciambella da 24 cm e spennellarlo con un goccio di olio xche non si attacchi.
Disporre ordinatamente tutte le palline in un paio di strati
Coprire con pellicola e lasciar lievitare ancora per 1 ora.
Prendere ancora dell’olio mescolare con l’aglio ordino o con le erette che preferite, aggiungere anche i pistilli di zafferano e quindi spennellare la superficie con il composto.
Quando la ciambella avrà di nuovo raddoppiato il volume infornare a 180°c per 45 minuti, forno statico.
Fare a prova dello stecchino sfornare, togliere dallo stampo dopo qualche minuto e lasciar freddare su una griglia.
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