E’ difficile descrivere Piazza Vittorio a qualcuno che non la conosce. E’ un quartiere di Roma, l’Esquilino in cui convivono tante realtà ed etnie diverse. Intorno a Piazza Vittorio e al mercato che si tiene lì, ruotano comunità diverse con le loro abitudini tradizioni e attività, più o meno lecite. Coesistono insieme il negozietto cinese, il guru delle spezie indiano, il marocchino, gente con le borse finte del Bangladesh e chi più ne ha più ne metta…
Io ogni volta che mi trovo a passeggiare lì, mi sembra di girare in una città che di colpo non è più mia. Ha odori diversi, musiche diverse, gente che viene da tutto il resto del mondo.
Al mercato di Piazza Vittorio, si può trovare di tutto: dalla più disparata frutta tropicale, ai più misteriosi barattoli di non so cosa provenienti da Cina e Korea, verdure mai viste prima, legumi e riso provenienti da tutto il mondo.
Non siamo di certo al mercatino patinato della Campagna Amica che di solito bazzico, siamo in un vero porto di mare fatto di urla, puzze indefinibili e non sempre quello che si acquista è di qualità eccelsa.
Ma almeno una volta è necessario vederlo, soprattutto per chi pensa di conoscere Roma.
Ad un banco mi sono rifornita di Pitaya o frutti del drago che ho utilizzato nel mio budino di tapioca.
La tapioca invece, l’ho provata per la prima volta in Brasile, ma anche da noi ormai è abbastanza diffusa. A Piazza Vittorio, per esempio ci son le radici di Yucca intere se vi interessa. Invece le mie perline le ho trovate comodamente sulla scaffale del NaturaSì.
E’ un dessert velocissimo che vale la pena di testare e far finta di essere in Indonesia o Thailandia.
Si nota che ho una gran voglia di partire in questo periodo?!
PUDDING DI TAPIOCA
120 gr di perle di tapioca
500 ml di acqua
100 gr di zucchero di canna
200 ml di latte di cocco
150 gr di frutto del drago
1/2 arancia
Sale
Mettere a bagno le perle di tapioca in acqua tiepida per circa 1 ora e poi scolatere.
Portare l’acqua ad ebollizione e aggiungere lo zucchero e il sale, far sciogliere e aggiungere il latte di cocco e la tapioca.
Far cuocere per circa 10 minuti, ma anche meno se notate che le perle osno diventate trasparenti e il budino comincia ad addensarsi è pronto.
Tagliare la frutta che desiderate e disporla nei bicchierini, versare la tapioca, far freddare e aggiungere la frutta di decorazione.
Il gioco è fatto.
Più veloce di una panna cotta, più leggera, senza glutine né latticini.
Francesca Q. dice
è la settimana della Tapioca?????^_^ Io ieri, tu oggi…la tua è più bella, però <3
Rossella dice
Ehi ma quel frutto strano lo conosco…di vista. Io l’ho scoperto in Canada ma non sapevo come ordinarlo 🙂 Farò un salto a piazza Vittoria per il Pitaya. La tua ricetta lo giustifica.
Nathalie (@spacedlaw) dice
Il mercato del Esquilino è un pianeta a parte e mi piace tanto (anche il quartiere per il suo lato multi etnico).
Chiara @ cavoliamerenda dice
dev’essere per questo che è il primo quartiere in cui mi sono sentita a casa dopo Londra, con quel mercato pieno di gente vera che conosco a memoria… La tapioca però hai fatto bene a prenderla al Natura sì, le perle che vengono dal Bangladesh hanno dei tempi di ammollo lunghissimi… Allora che ne dici se una volta ci facciamo un giro e ci scambiamo le rispettive competenze gastronomiche multietniche? Ogni scusa è buona per un giretto con la dolcissima Kitty 🙂
Un abbraccio (stiamo ancora ballando per la casa, ma ci stiamo arrivando!)
Francesca dice
Mi sono innamorata di questi bicchierini e del loro colore… 🙂
Per un periodo capitavo spesso al mercato di Piazza Vittorio, riconosco tutto quello che hai scritto, volti e anime diverse, che mi miscelano, in effetti non sembra Roma… c’è caos e vitalità, confusione e allegria… mi hai fatto tornare la voglia di passarci e di scovare, selezionando bene, qualche ingrediente particolare come il tuo… 🙂
(hai notato che spesso questa piazza appare nei film? I registi la scelgono per girare, vanno nei palazzi sotto ai portici!)
Ileana dice
Questi bicchierini sono stupendi, i colori sono bellissimi. Devono essere buonissimi mia cara :*
Imma dice
Adoro questi tipi di mercati chiassosi e ricchissimi di profumi sempre diversi e devo dire che questi bicchieri mi hanno proprio conquistato sono bellissimi oltre che golosi ed estremamente originali!!!!Bacioni,Imma
Alice - Operazione fritto misto dice
Ecco Kitty, spiegami una cosa: ma le tue perle di tapioca non sanno di “farina”?
Qui c’è Porta Palazzo, che immagino sia il corrispettivo torinese della tua Piazza Vittorio, e proprio lì ho comprato l’altra estate la tapioca, per fare il bubble tea. Ma alla fine le mie sono molto “sabbiose”, e le faccio cuocere anche più di 10 minuti!
Mi sai aiutare?
Grazie 🙂
Alice
Elisa dice
@Alice: il sapore della mia tapioca non era farinoso, era totalmente neutro. Forse necessita di maggior ammollo.
Io ho comprato la marca “Ki” del Naturasi. Questa: http://www.ebay.it/itm/Tapioca-Ki-/290845996889?pt=Gastronomia&hash=item43b7c5b759
Serena dice
Ti leggo in mood esotico oggi: che bei colori che hanno i tuoi pudding, ti teletrasportano su una spiaggia tropicale!!!
Chiara dice
Che ingredienti particolari nasconde questo dolcetto…a parte presentarsi benissimo, dev’essere proprio buono…mi dà l’idea anche di freschezza…Brava Eli! Un bacio
amaradolcezza dice
Manuel per un periodo a lavorato lì e quando lo raggiungevo per pranzare insieme mi piaceva passeggiare per le viette.. il problema è che molte cose non capivo proprio che erano e quindi non le ho mai acquistate 😀
il dragon fruit mi piace tanto se non fosse che questo inverno mi ci sono sentita male -.- ma io lo trovo solo bianco..
un bacione
conunpocodizucchero.it dice
che meraviglia! peccato che sono di Milano altrimenti mi sarei fiondata anche ora in piazza vittorio!
ps: fotografie superlative…in tutto il blog!
Silvia dice
Buonissime queste coppette! Il frutto lo mangiavo spesso in cina, ma la polpa era bianca!!
Vaty dice
tesoro, ma sai che questo dolcetto l’ho fatto simile anch’io di recente? tapioca in latte di cocco.. ma ero andata un pò ad occhio. e prossima volta, proverò con il dragon fruit, che tanto amo ma ahimè arriva solo una volta ogni tanto dal mio negozio di fiducia.
sei proprio bravissima! e come hai ben presentato il tutto. sublime. complimenti cara dolce Elisa.
vaty