La ricetta di questo plumcake alle nocciole è di Stefano Laghi, vi avevo già parlato di lui e del sui corso sui cake. La sua ricetta è veramente ben calibrata e funzione con tutte le paste di frutta secca (pistacchi, mandorle… mai provato con il burro di arachidi! Chissa!) questo alla nocciole, manco a dirlo! È proprio buonissimo, consistenza leggeremente umida, resta soffice a lungo ed è una colazione perfetta quando ci si vuole coccolare, diciamo che il lunedì mattina averlo pronto è veramente una gran cosa.
Per il decoro ho utilizzato l’isomalto, che è uno zucchero di barbabietola che la la caratteristica di essere particolarmente malleabile e adatto alle decorazioni, un pochino meno delicato del caramello. In questo caso per dargli il colore ho usato un pizzico di curcuma giusto per ravvivare quel mattoncino che tende a diventare marroncino.
Cosa occorre per preparare il plumcake alle nocciole
125 gr di uova (circa 3)
360 gr di zucchero
70 gr di olio di arachidi
170 gr di pasta alla nocciola
200 gr di farina 00
8 gr di lievito
125 gr di mascarpone
240 gr di latte intero
Per decorare:
gelatina alimentare
zucchero a velo idrorepellente
poca crema al pistacchio
isolato
curcuma
nocciole
Come preparare il plumcake alle nocciole
Mescolare i liquidi: le uova, l’olio, lo zucchero e il latte usando un frusta.
Unire le polveri quindi farina e lievito setacciati e poi la pasta alla nocciola pura 100%, come ultimo ingrediente unire il mascarpone, mescolato bene con una forchetta.
Sistemare l’impasto in stampi coperti di carta forno, io ho degli stampi da 10 cm quindi ce ne vogliono 3 per queste dosi, oppure uno solo grande.
Con della gelatina in tubetto disegnare una riga sul cake in modo da indicare il punto della spaccatura centrale, per ottenere proprio il classico spacco centrale della pasticceria.
Infornare a 190° poi abbassare a 170 ° cuocere per 35 minuti circa.
Controllare la cottura con la lama di un coltello, se esce asciutto il plumcake è cotto. Far raffreddare il dolce 15 minuti e poi toglierlo dallo stampo.
A questo punto passiamo al decoro. Se si desidera la superficie super lucida, meglio se si spennella con gelatina altrimenti se la volete evitare si può spolverare di zucchero a velo.
Sciogliere l’isolato in un pentolino, a discrezione di può aggiungere qualche goccia di colorante alimentare naturale, un tocco di curcuma come ho fatto io e poi tuffaci le nocciole dentro per ottenere delle forme allungate da adagiare sul plumcake.
Lo zucchero a velo da usare nel caso abbiate scelto di spennellare il cake con la gelatina deve essere quello idrorepellente altrimenti sparisce!
Si mantiene morbido per una settimana.
Per questa ricetta ho utilizzato la pasta pura di nocciole di Nativabio, con le nocciole della Tuscia, che ho scoperto grazie ad Assaggi, il salone dell’enogastronomia del Lazio.
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