Plum Cake Quattro Quarti ai Fichi

Plum Cake Quattro Quarti ai Fichi

La ricetta più facile del mondo, quella che chiunque potrebbe rifare anche senza internet o ricettari a portata di mano. L’unica che anche il più inesperto in cucina tiene a mente: la quattro quarti. Pensare che io non ne avevo mai pubblicata una versione di questa ricetta base che tuttavia può dare grandi soddisfazioni perché può essere personalizzata con tutte le aggiunte e gusti che si preferiscono. Questa volta io ho optato per i fichi dell’albero di mio padre, data la notevole produzione settembrina. Per chi invece alle parole quattro quarti brancola nel buio, lo spiego in un attimo. Si prendono due uova e si pesano con tutto il guscio, praticamente il peso è sempre intorno a 180 gr. Prendendo il peso delle uova si aggiunge lo stesso peso di farina, zucchero e burro. Torta finita. Tutto qui. 🙂 La forma poi è opzionale anche quella, l’impasto si può mettere in una ciambella, in una tortiera rotonda o in uno stampo da plum cake, ma la regola non cambia.

La bellezza della quattro quarti oltre alla praticità di ricordare a memoria la ricetta è anche la garanzia del risultato, avendo un elevato quantitativo di burro si mantiene a lungo morbida, allietando le colazioni di una settimana intera.

PLUM CAKE QUATTRO QUARTI AI FICHI

180 gr di farina 00
180 gr di zucchero
180 gr di burro
2 uova
8 gr di lievito per dolci
4 o 5 fichi settembrini
1 pizzico di sale

Accendere il forno a 180°.

Montare le uova con lo zucchero, montarle a lungo 10-15 minuti fino a che non sono molto chiare e spumose.
Setacciare farina e lievito, e tenere da parte.
Far ammorbidire il burro fino a che non sarà a pomata e aggiungerlo alle uova.

Per ultimo, aggiungere la farina con il lievito, alle uova, insieme ad un pizzico di sale.

Foderare con la carta forno uno stampo da plum cake (io ho usato 2 stampini da 21 cm) trasferire il composto e affondare dentro 4 fichi ben lavati.

Infornare per 40 minuti a 180°, controllando dopo mezz’ora con uno stuzzicandenti se la cottura è ultimata.
Lasciar freddare e sformare.

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