Questa ve la devo proprio raccontare, la giornata trascorsa in compagnia dei simpaticissimi forumisti di “Profumi dal forno“, forum al quale sono particolarmente legata.
Che la mia passione per la pizza sia abbastanza smisurata, bè lo sapete già, ma se anche voi non vi stancate di leggere di pizza, impasti e cotture troverete su Profumi dal forno pane per i vostri denti. 🙂
Ma insomma, tornando a ciò che vi volevo raccontare, domenica abbiamo passato una mezza giornata insieme, in cui abbiamo sperimentato i forni dell’Alpha refrattari e si è eletto il vincitore della sfida “pizzaiolo per un giorno“. I cinque concorrenti che si sono sfidati a colpi di pala hanno proposto, prima, una pizza margherita e poi una pizza di fantasia che ovviamente abbiamo mangiato con gran gusto!
La qualità delle pizze realizzate era davvero elevata, realizzare al livello amatoriale delle pizze che fanno invidia a molti ristoranti della capitale penso sia una bella soddisfazione, soprattutto per i “dilettanti” che lo fanno con grande passione. Faccio i complimenti ai partecipanti e un applauso ai vincitori che è stato difficile decretare. Resto in attesa del bis dell’evento ovviamente! :))
Le foto che potete vedere qui al lato sono le pizze “fantasia” create per l’evento:
JAWS gareggiava con Sharden una pizza tutta ispirata alla Sardegna: Pomodoro sardo, mozzarella, pomodori secchi di Campidano, salsiccia secca di Irgoli, fiore sardo dop, olio evo al peperoncino sardo
TONY gareggiava con La Norma pomodoro, mozzarella, melanzane fritte, ricotta siciliana salata di pecora, basilico
MR. FALKEN gareggiava con una pizza con ricotta di pecora, mozzarella di bufala e ventricina calabrese, ricotta e ventricina aggiunte dopo la cottura della base
CORRADO ha proposto Il Calzone con ricotta di pecora, prosciutto cotto, salame Napoli, fumghi chiodini e pomodoro aggiunto sopra.
ABUMIDAL gareggiava con la pizza Tutto in casa salsiccia fatta in casa con broccoli sott’olio fatti in casa.
(la pizza con impasto di Davide)
Carlo e Davide gli organizzatori dell’evento, nonchè amministratori di Profumi dal forno, insieme a noi giudici (io, Vincenzo Pagano e Francesco Etzi) hanno eletto i vincitori Jaws si è meritato il primo posto, ma subito a seguire e quasi a parimerito Mr. Falken e Abumidal. Al primo classificato in premio un forno 5 minuti dell’Alfa refrattari agli altri pale e attrezzi da forno.
Di questo evento sicuramente c’è una cosa che ricorderò, il clima che si respirava: sorrisi, risate, persino qualche “esplosione” 🙂 ha contribuito a farci sentire tutti, un bel gruppo di amici, quasi ci conoscessimo da tempo, a conferma che spesso i rapporti che nascono online tra persone con passione in comune sono forti quanto le amicizie non virtuali.
Io, non ero tra i concorrenti, ma ho presentato la mia pizza ripiena con impasto stile Bonci, la particolarità della pizza ripiena del mastropizzaiolo è che non viene spaccata a metà , rompendo alveolatura e tutto il resto ma vengono fatti due strati di pizza e poi cotti uno su l’altro.
Quando la pizza è pronta, basta “scoperchiarla” e farcire.
PIZZA RIPIENA IN TEGLIA, METODO DI GABRIELE BONCI
800 gr di farina 00
200 gr di farina di farro
800 gr di acqua
7 gr di lievito secco in polvere
olio
sale
Per una pizza ripiena occorrono circa 700/800 kg di impasto (teglia grande).
Un volta impastato farina e lievito, con acqua sale e olio in questo ordine, procede alla tecnica dei rigeniri per far formare la maglia glutinica (qui) rimpastando ogni 10 minuti la pasta perchè questa assorba l’acqua.
Un volta realizzato l’impasto lasciar riposare in frigo almeno 24 ore.
Il giorno seguente, togliere l’impasto dal frigo almeno due ore prima delle stesura, infarinare un piano su cui lavorare e stendere la pizza con le mani, prima schiacciando i bordi poi dal centro allargandola via via. Cercare di maneggiare l’impasto il meno possibile.
Stendere due pizze rettangolari della stessa dimensione, ungere una teglia e riempirla con la prima parte di impasto aggiungere olio e sopra stendere l’altro strato di pizza.
Infornare nel forno di casa alla massima potenza, usando quello statico saranno necessari 30 minuti prima infornare nella parte bassa del forno e a metà cottura spostare la teglia in mezzo.
Quando l’impasto sarà dorato, estrarre la pizza togliere il primo strato, farcire a piacimento. Io in questo caso avevo usato mozzarella e pancetta. Tagliare a quadretti e servire.
* Alcune foto della mia pizza ripiena sono una gentile di concessione della bravissima Arianna. Che oltre ad essersi prestata a fare la fotografa ufficiale dell’evento ho scoperto che ha un vero talento in questo campo.
** Se volete leggere ancora dell’evento potete fare un salto su Scatti di Gusto
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Serena dice
Ecco, ma si può bere un caffè amaro per svegliarsi e inchianare la giornata lavorativa… e poi ritrovarsi con la “fame di pizza”???
carola dice
complimenti Elisa, splendida la pizza ripiena !
Rossella dice
Che bella sfida e che pizze 🙂
Giulietta | Alterkitchen dice
Io ho davvero un debole per questa pizza… e soprattutto… quando verrò a Roma voglio assolutamente assaggiare quella vera!! 🙂
Claudia dice
Ammazza che belle pizze!!!!! dovrò provarlo anche io a breve questo metodo.. baci e buona giornata 🙂
Le Rocher dice
Che fame!!! Impossibile stancarsi della pizza!
salamander dice
ahhh la pizza, che passioneeee!!!
JAWS dice
ciao Elisa , è un piacere averti conosciuto ! grazie per aver partecipato alla nostra kermesse domenicale e per questo belllissimo post ! Gabriele
Carlo dice
Elisa si è rivelata una ottima pizzaiola, tra l’altro operando in un contesto molto sfavorevole:
– Impasto portato da casa senza attrezzatura professionale (gli altri pizzaioli erano tutti attrezzatissimi con le apposite cassette:-) )
– Prima infornata di tutta la giornata, quindi senza riferimenti sulle temperature del forno
– Infornata senza utilizzare teglie professionali
ma soprattutto:
– almeno dieci persone tutte a guardare quello che faceva lei!! e qualcuno (non diciamo chi 😉 ) pure che faceva commenti!! Roba da far venire l’ansia da prestazione anche ad un professionista di Lungo corso.
Grazie ancora della tua disponibilità e simpatia.
/Carlo
Meggy dice
Mi sto sentendo male .. ho una fame porca (come sempre) e queste pizze sono state il colpo di grazia, tutte sublimi ma .. la tua vince!Voglio pizzaaaaa!Mille
Sara dice
Prenderei il Frecciarossa addesso x assaggiare la tua pizza!!!!!
Stefano dice
Ciao, quanto lievito e quante ore di fermentazione a temperatura ambiente ?
Elisa dice
Grazie a tutti per esser passati!
@Carlo: troppo buono!
@Stefano: Grazie per la segnalazione ora ho corretto! 7 gr di lievito in polvere e un paio d’ore a temperatura ambiente
Cey dice
I tuoi post sulla pizza sono i miei preferiti =)
alem dice
Eli, che pizze meravigliose!
Fabrizio aka Artèteca dice
Carissima, sempre un piacere passare ogni tanto qui. Alla fine di questo post, posso solo invitarti a girare per pizzerie a Napoli, se/quando mai ti ci dovessi trovare.
Daniela (SenzaPanna) dice
Grande post Elisa!!!!!! 🙂
anna di ponte Milvio dice
Ero al mio terzo giorno di dieta.Sono rovinata!!!