La pizza in padella è un annosa questione, lo so. Dopo aver studiato e ristudiato impasti con le bolle e temperature di forni, adesso che si sperimenta?! La padella, ebbene si. Colpita da un articolo di Gabriele Valdés qualche giorno fa ho deciso di mettermi all’opera e provare un impasto che potesse funzionare con questo tipo di cottura.
Il risultato che ho ottenuto è stata una pizza gradevole, che resta bassa e croccante, e devo dire che per una cena infrasettimanale a zero fatica, risulta proprio comoda comoda.
Vediamo di analizzare i principi fondamentali, riporto le parole del maestro: “Gli impasti da pizza nascono per essere cotti in un forno, laddove la propagazione del calore arriva dal pavimento e per convenzione attraverso la camera di cottura, che sia essa di un forno a legna, elettrico, a gas, con fiamma o senza. Abbiamo perciò del calore che arriva da sotto e si propaga tutto attorno all’impasto, che si sviluppa e asciuga in forno creando la mollica e gli alveoli tanto ricercati grazie alla gelatinizzazione degli amidi, alla maglia glutinica e all’azione dei lieviti.”
Dunque quanto accade in padella in realtà è un pochino differente da quello che accade in forno, ma utilizzando un impasto adatto possiamo comunque ottenere un risultato che potrebbe essere gradevole, ma rimarrà comunque una pizza più croccante e senza tanti soffici alveoli.
L’impasto che io ho sperimentato è stato quello che trovate nella ricetta.
Per quanto riguarda l’impasto non bisogna eccedere con l’acqua altrimenti si rischia un effetto troppo gommoso della pizza una volta cotta quindi è necessario diminuirla rispetto a quella che normalmente si cuoce in forno.
PIZZA IN PADELLA CON ZUCCA, RUCOLA E FETA
Per l’impasto:
500 gr di farina debole
270 gr di acqua
3,5 gr di lievito di birra in polvere
1 pizzico di sale
1 cucchiaio d’olio
Per il condimento:
1 manciata di rucola
150 gr di zucca già cotta
100 gr di feta
chicchi di melograno
olio extravergine d’oliva fruttato delicato
sale
Impastare tutti gli ingredienti al mattino per cuocerli la sera, oppure,meglio ancora, impastare il tutto la sera prima e lasciar maturare in frigo per una notte per tirar fuori l’impasto al mattino seguente.
Scaldare una padella a fondo spesso e ungerla con l’olio.
Stendere le pizze abbastanza sottili e della grandezza della padella all’incirca, io ho dato una forma leggermente allungata come quella di una pinsa. Pulire bene l’impasto dall’eccesso di farina usata per stendere, prima di metterlo nella padella.
Cuocere 2 minuti sul primo lato e poco meno di un minuto dall’altro.
Se si vuole condire la pizza direttamente in padella si può aggiungere anche del pomodoro e gli altri ingredienti direttamente, nel mio caso il condimento era tutto ” a crudo” perciò una volta tolta la focaccia ho aggiunto la rucola e sbriciolata la feta tagliando la zucca a dadini.
Guarnito con del melograno.
La consistenza della pizza è più simile a quella di una piadina e rimane gradevolmente croccante.
Prima di lasciarvi non mi resta che augurare un buon weekend di Halloween a tutti, io in questi giorni sarà a Tuscania e precisamente a scoprire come funziona la Campus Etoile Academy, per vedere dal vivo una delle accademie di cucina più note d’Italia e toccare con mano come funziona. Perciò vi ricordo di seguirmi su Twitter, Facebook e Instagram e di seguire l’hashtag #CampusEtoileBlogTour e #CampusEtoile.
Come Rossella ci dice la Boscolo Etoile Academy esiste dal 1982, da un idea di Rossano Boscolo, nei pressi di Venezia, tutto cominciò come centro di aggiornamento e perfezionamento per professionisti della ristorazione. Fu nel 2010 che la Boscolo Etoile Academy si lanciò nella formazione di chef e pasticceri e decise di trasferirsi a Tuscania, in provincia di Viterbo, nell’antico complesso di San Francesco risalente al 1300. Si trasformò così nella Boscolo Etoile Academy, in un polo didattico all’avanguardia e pronto a cogliere le novità. Non a caso nel 2016 investirà 1 milione di euro in tecnologia e cultura.
Inoltre avrò occasione di confrontarmi con altri bravissimi blogger, alcuni per me veri amici, altri che non vedo l’ora di conoscere perché hanno talento da vendere e sono: Ada di Siciliani creativi in cucina, Alessandra di Mamma papera, Chiara di Forchettina Giramondo, Claudia di Verde Cardamomo, Luca di Per un pugno di capperi, Maria di Cooking planner, Martina di Trattoria da Martina, Paola Sucato, Raffaella di Profumo di cannella, Rossella di Ma che ti sei mangiato, Silvia di Acqua e farina- Sississima, Tamara di Un pezzo della mia maremma, e Valentina di Appetitosando.
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