Auguro a tutti voi una serena Pasqua, questi giorni sembra che di restrizioni e di passare le giornate a casa non ne voglia proprio sapere proprio più nessuno. Vedo tanta gente in giro, sembra quasi tornata la normalità, almeno nel micro habitat che frequento io, che è il litorale romano. Secondo me queste giornate di Pasqua sarà un “libera tutti” tra visite a parenti e amici nonostante la zona rossa, già potersi spostare in 2 una volta al giorno tra Pasqua e Pasquetta consentirà di ritrovarsi a molte persone. Questo mi fa ben sperare e mi fa intravedere la fine del tunnel.
D’altronde la Pasqua in se è speranza, quindi sono certa che per tanti il desiderio di quest’anno sarà la normalità il prima possibile.
Sarà una Pasqua di tradizione, qui a casa mia, non mancheranno tutti i grandi classici come ho spiegato già qui.
E tra le tradizioni questi impasti semidolci, che già vi erano piaciuti tantissimo l’anno scorso hanno sempre successo, perchè per la colazione di Pasqua serve qualcosa di versatile che possa andare bene con la corallina ma anche con quel pezzetto di cioccolato dell’uovo di Pasqua appena aperto. Ecco che ispirata da Laura Essenza di vaniglia ho replicato la sua pizza dolce abruzzese, in versione lievito di birra però. Non è venuta bella come la sua perché io ho fatto un pasticcio con lo stampo, ficcando troppo impasto dentro e per rimediare e toglierne un po’ ho rovinato la superficie… ad ogni modo ad eccezione della superficie poco regolare, sono soddisfatta di impasto e sapore.
Vi lascio alla ricetta e vi faccio ancora tanti auguri.
Cosa occorre per preparare la pizza di Pasqua dolce abruzzese
250 gr di farina 0
250 gr di farina manitoba
3,5 gr di lievito secco
150 gr di zucchero
120 gr di burro
100 gr d’acqua
4 uova
1 pizzico di sale
1 bicchierino di liquore all’anice
la scorza di un limone
la scorza di un arancia
la punta di un cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di semini di anice
1 semi di mezza bacca di vaniglia
Per decorare:
100 gr di zucchero semolato
50 gr di acqua
confettini colorati
Come preparare la pizza di Pasqua dolce abruzzese
Per la buona riuscita della ricetta è consigliabile usare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente. Si parte facendo un lievitino in cui si mescola 100 gr di farina, presa da totale, il lievito secco, e l’acqua.
Mescolare bene e lasciar agire per 30 minuti in modo che parta la lievitazione.
Nel frattempo rompere le uova sbatterle e preparare tutti gli aromi in un bicchiere:
Cannella, anice e scorze di agrumi, devono essere uniti al totale della farina in planetaria, azionare il gancio e iniziare a mescolare la farina per farla areare bene. Estrarre i semi dalla bacca di vaniglia unire anche quelli.
Versare le uova nella farina a piccole riprese, far amalgamare, aggiungere il burro, il goccino di liquore e l’impasto di lievito.
Aggiungere il sale e lavorare l’impasto, deve incordarsi e diventare elastico e ben tirato.
Per ottenerlo io ho preferito azionare la planetaria a più riprese in modo che l’impasto avesse tempo di formare la maglia glutinica, quindi ho azionato per 5 minuti, fermato per 10-15 e ripreso.
Infine l’impasto era liscio e si arrotolava intorno al gancio e non sulle pareti della planetaria, a questo punto è pronto e può essere messo in una ciotola al caldo fino al raddoppio. Ci vorranno 2-3 ore.
A questo punto, questo è lo step importante, ungersi bene le mani e maneggiare l’impasto per formare una palla o diverse palline, a seconda della grandezza dello stampo che si vuole utilizzare.
Con queste dosi io ho fatto la pizza da 18 cm e 3 brioche più piccole nello stampo da budino da 10 cm. Uno stampo da 24 andrà benissimo.
Per formare la palla con le mani unte, passare l’impasto sul piano per ottenere un bel cerchio lasciando la “cicatrice” dell’impasto nella parte sottostante della palla. Lasciare che la superficie sia ben liscia a tirata (non come la mia!).
Quindi preriscaldare il forno statico a 180°C e lasciar cuocere per un ora, per le piccole pizze, ci vuole meno tempo, sui 35 minuti. Controllare che siano ben cotte infilando la lama di un coltello nell’impasto, se esce asciutto la pizza è pronta.
Nel frattempo che il dolce cuoce, preparare lo sciroppo con acqua e zucchero, facendolo ridurre un po’, con una decina minuti di bollitura a fiamma dolce. Poi far intiepidire.
Versare lo sciroppo sulla pizza aiutandosi con un spatola e aggiungere sopra i confettini coloranti.
Si mantiene una settimana, se si scalda un pochino prima di consumarla.