Come promesso ecco l’altra ricetta a base di fichi per questa settimana, stavolta un piatto di carne da il benvenuto a questo nuovo autunno, la mia stagione preferita e i giorni del mio compleanno.
Ogni anno la aspetto con gioia, anche se da piccola iniziare quel nuovo diario e quei nuovi quaderni era qualcosa di più bello di oggi, che si tratta sostanzialmente di tirare fuori la vecchia agenda con gli impegni. Forse dovrei lasciar perdere di comprare le agende che cominciano a gennaio, ma tornare a ricomprare diari da iniziare in autunno.
A proposito di agende, quello che stavo scorrendo l’altro giorno su Antropologie, la parte di cartoleria (ditemi che non sono solo io ad avere un problema con questo genere di cose, penne, agendine, quaderni vari!?) sono dei bellissimi notebook ispirati alla mindfulness e alla meditazione che ti invitano a scrivere e riflettere quotidianamente su temi specifici e sull’essere grati. Sapete che ogni giorno prima di andare a letto si dovrebbe pensare almeno a tre cose a cui mandare un ringraziamento? Ebbene alcuni di questi quaderni aiutano a focalizzarsi su questo e sul nostro benessere interiore.
Dopo questa piccola parentesi torniamo alla nostra anatra e a come cucinarla, questa tipologia di carne è cotta quando la temperatura al cuore è di 58°C quindi non bisognerebbe eccedere con il calore per non avere carne secca, nell’anatra è facile cadere in questa problematica perché è molto grassa sotto la pelle e molto magra al di sotto, quindi ci vuole particolare cautela. In questa stagione è una carne perfetta per i fichi perché quel loro gusto dolce si sposa benissimo con le sue caratteristiche a volte un po’ selvatiche.
altre ricette con l’anatra invece le trovate qui:
– anatra affumicata con salsa al melograno a funghi porcini
– anatra all’arancia al girarrosto
Cosa occorre per preparare il petto d’anatra ai fichi e timo
400 gr di petto d’anatra
8 fichi piccoli
timo fresco
1 cucchiaio di miele
1 bicchierino di vino Porto
1 bicchierino
olio extravergine di oliva
sale
Come preparare il petto d’anatra ai fichi e timo
In una ciotola lasciar marinare il petto di anatra con due cucchiai di olio, un cucchiaio di miele, il sale, qualche rametto di timo per almeno 1 ora.
Togliere la carne dalla marinatura e buttarla via, non usare la marinatura per condire di nuovo la carne la carica batterica di quel liquido è elevatissima.
Ponete la carne in una teglia da forno avvolta in carta alluminio o carta fata, come la mia, aggiungere poco olio qualche fico e gli stessi aromi della macinatura.
Infornare per 20 minuti a 150°C per iniziare a cuocere carne il maniera dolce, al cartoccio. Togliere la carne quando ancora è molto mordida e cruda
Scaldare una padella senza aggiungere altro grasso, prendere l’anatra cotta metterla in padella ben calda dal lato della pelle. Aggiugnere i fichi freschi, salare e sfumare con un bicchierino di porto.
Questo ultimo passaggio è necessario per rendere la pelle bella croccante. Toccare la carne per testarne la cottura in base a quanto la si desidera consistente e portarla al grado di cottura desiderato, senza superare i 58°C al cuore, io non ho ritenuto necessario girare il petto in padella dal lato senza pelle perché per me era sufficientemente cotta.
Togliere la carne dalla padella, se necessario proseguire la cottura dei fichi con il grasso d’anatra e il porto. Scaloppare il petto d’anatra e aggiungere sopra la salsa.