Il capodanno cinese, non è una ricorrenza che ci appartiene, come italiani intendo, ma mi piace ricordarla, perché le culture si mescolano, le tradizioni si modificano e nelle nostre città ci sono comunità sempre più nutrite di altre etnie che da anni si sono integrate, lavorano e partecipano alla nostra economia. Etnie che meritano il giusto rispetto e attenzione.
Mi piace oggi ricordare il capodanno cinese, sia perché a Roma ci sono varie manifestazioni divertenti a tema (la foto sotto è scattata lo scorso weekend a piazza del popolo) sia perché con il calendario lunare in questa ricorrenza, ci ricorda che sono passati già 2 noviluni dall’inizio dell’inverno e andiamo dritti e spediti verso la primavera e la cosa mi mette grande allegria.
Il calendario tradizionale cinese è un calendario lunisolare, i mesi iniziano ogni novilunio, quindi la data d’inizio del primo mese, e dunque la data del capodanno, può variare di circa 29 giorni. Quest’anno il Capodanno Cinese cade Venerdì 16 Febbraio, e si entra nell’anno del cane.
La tradizione vuole ci si vesta di rosso, colore benaugurale, e che si appendano lanterne alle porte della casa.
Io personalmente mi diverto a sperimentare qualche piatto nella meravigliosa tradizione culinaria cinese, cucina che mi ha sempre fatto simpatia, per una ragione, i cinesi sono simili a noi, sempre additati di realizzare artigianato e fare bassa qualità, invece hanno dei picchi di eccellenza incredibili non ché una nobilissima storia legata alla loro trazione enogastronomici, in questo ci somigliano.
Ho preso dalla libreria un testo che adoro, è il libro di Ken Hom e mi sono lasciata ispirare dalle sue pere al vapore. Anche in Cina ci sono varietà di pere che hanno la tendenza a restare dure, come alcune nostre, pertanto cotte in questo modo diventano tenerissime e deliziose. Se poi alla tradizione cinese si vuole aggiungere quella italiana e accompagnare questa preparazione con una pallina di gelato alla vaniglia, secondo me è un ottima idea.
PERE AL VAPORE DI KEN HOM
4 pere sode
3 cucchiai di zucchero cinese in cristalli
85 gr di acqua
2 pezzetti di cassia o cannella**
Tagliare metà le pere togliere i semi e il torsolo.
In un pentolino far bollire lo zucchero nell’acqua, far sciogliere lo zucchero e unire le pere e la cannella.
Versare le pere in una o più ciotole resistenti al calore insieme allo sciroppo.
Preparare la pentola su cui posizionare la vaporiera, riempita con 5 dita di acqua. Portare ad ebollizione a fuoco altro e mettere sopra il cestello di bambù.
Abbassare la fiamma al minimo e chiudere con il coperchio. Lasciar cuocere 20 minuti, o il tempo che risultano morbide, questo dipende dalla maturazione delle pere.
Togliere le ciotole dalla vaporiera prendere il liquido rilasciato e farlo ridurre un poco nel pentolino insieme alla cassia o cannella. Servire calde o coprire con pellicola e servire in seguito.
**la cannella cassia: detta anche Cannella cinese, differisce della Cannella di Ceylon si presenta in stecche formate da un unico strato, spesso fino a 3 mm. Il colore è marrone tendente al rosso, la consistenza legnosa. le due cannelle differisco per aroma e intensità, la cassia è più forte ed è una delle spezie che viene usata nella miscela delle “5 spezie cinesi”. La cannella cassia è più ricca di oli essenziali a differenza delle altre tipologie per questa ragione è più aromatica.
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daniela @senzapanna dice
Bello bello!! 🙂
Imma dice
È bello quando ci si lascia trasportare dalle nuove tradizioni e il fascino della civiltà cinese é unico e queste pere le trovo divine! Un bacione grande