Qualche settimana fa su La Discussione nella mia rubrica Cuisine Moderne, abbiamo parlato della vignarola. Ve la ricordate? E’ un piatto che amo e infatti la puoi trovare anche qui nella versione di qualche anno fa.
Siamo d’accordo che mangiata così com’è la vignarola è buonissima, ma la versione in cui incontra la pasta lo è altrettanto.
Per un picnic o un pranzo in giardino, soprattutto di questi tempi, è perfetta da mettere al forno con della pasta corta per poi servirla ben gratinata.
Poi diciamolo la bellezza della pasta al forno è che se avanza il giorno dopo è anche più buona.
Cosa occorre per preparare la pasta al forno alla vignarola
200 gr pasta corta a piacere
150 ml di besciamella
3-4 carciofi romaneschi puliti
100 gr di piselli freschi al netto dello scarto
100 gr di fave al netto dello scarto
1 piccolo cespo di lattuga
1 cipollotto fresco
100 gr di guanciale
2 cucchiai di pecorino
acqua o brodo qb
olio extravergine d’oliva
foglie d menta o basilico
sale
pepe
Come preparare la pasta al forno alla vignarola
Prima di tutto preparare la vignarola:
Tagliare il cipollotto finemente e farlo cuocere con il guanciale in una pentola a fondo spesso. Toglierlo dalla pentola una volta croccante e iniziare a cuocere tutte le altre verdure.
Prima iniziare dai carciofi tagliati e pezzi e lasciati cuocere aggiungendo un goccio di acqua/brodo e di olio, se necessario.
In un secondo momento, quando i carciofi cominciano ad essere teneri, unire fave e piselli, mescolare, cuocere qualche minuto e, infine, aggiungere la lattuga.
Quando tutto sarà morbido, unire anche il guanciale e aggiustare di sale e pepe.
Nel frattempo in un pentola mettere a bollire acqua salata e cuocere la pasta, scolarla al dente e condire con un goccio d’olio.
Unire la vignarola alla pasta, insieme ad un pochino di pecorino (non tutto).
Preparare una pirofila, mettere sul fondo un mestolo di besciamella, versare sopra la pasta condita e ultimare con l’altra besciamella e il pecorino rimasto.
Aggiungere qualche fogliolina di menta e infornare a 180°C per 30 minuti, fino a che non è ben dorata.