Ultima tappa del viaggio, e non poteva esserci miglior meta conclusiva! La magia di questa città l’ho assorbita tutta al massimo e 5 giorni mi sono resa conto che sono stati davvero pochissimi per saggiarne a pieno tutto il fascino. Passeggiare per le sue vie, a volte con il naso per aria a volte gustandomi scorci della senna a volte semplicemente ascoltando i suoni che mi circondavano mi ha fatto sentire lontana dalla mia realtà immersa in un enorme bolla… Scoppiata appena tornata a Roma.
Delle numerose cose che ho fatto e visto a Parigi, riassumo, come qui, le tappe della giornata tipo per food addict e golosoni!:
Passeggiare per Montmatre è un buon modo per iniziare la giornata, facendo colazione al Cafè des 2 Moulins o bar di Amelie (io adoro quel film!)
Scoprendo il Moulin de la Galette reso celebra da Renoir e il bellissimo panorama sulla collina fuori dal Sacre Coeur. Spostatevi per visitare il cuore di Parigi, i due isolotti sulla Senna da cui gustarsi gli scorci dei ponti sul fiume e di Notre Dame. Sull’Ile Saint Louis fate sosta da Cacao e Chocolat per fare scorta dei loro differenti tipi di cioccolato.
Per pranzare potete recarvi a Les Fous de L’Ile, un piccolo ristorante francese, simpatico per l’arredamento, la cucina è molto curata buona proposta anche di vini anche al bicchiere.
Concludete con un gelato da Glacier Berthillon, provate sempre sull’isola prima di abbandonarla e dirigervi a Palce Madeline per un pò di shopping ancora a tema cibo! Fauchon, non è una profumeria ma forse i prezzi sono quelli. Dal cioccolato ai vini alla boulangerie e la pastisserie insomma… Anche solo per andare a curiosare e contare quanti tipi di madeleine propongono! In questa piazza trovate sia il ristorante sia il negozio. Accanto una volta c’era Minamoto Kitchoan, ma ormai ha chiuso! A questo punto è d’obbligo raggiungere l’arco di trionfo per una passeggiata sugli Champs Elisèe… Fermandosi al Lido per vedere uno spettacolo magari, qui non ci sono solo spettacoli in stile Mouline Rouge ma anche musical.
Dopo teatro il posto che consiglio dove cenare è la Cagoullie a Montparnasse, un ristorante di pesce specializzato in frutti di mare, sicuramente da provare. Non vi aspettatae certo la nostra cucina a base di olio d’oliva!! (di questo purtroppo no ho foto).
Ultima fermata ‘Trocadero’ per vedere la Torre Effeil illuminata di notte e concludere alla grande un viaggo durato quasi un mese. Con il cuore carico di tutte queste immagini torno alla solita routine! AHHH! Aiuto ho la sindrome costa crocere! 🙁