La voglia di viaggiare non manca di certo in questo periodo, soprattutto quando si iniziano a ricordare esperienze passate e bei viaggi fatti ormai qualche anno fa, si resta immersi in uno stato di gioia per il ricordo ma anche un po’ di malinconia per la situazione attuale. Più di tutto non poter pianificare una futura partenza, lascia l’amaro in bocca. Succede anche a voi?
Sono atterrata a Rio in estate, e ho avuto modo di girare un poco per il Brasile, è davvero sconfinato in un mese se ne può vedere solo una piccolissima parte.
Purtroppo non sono stata a Rio per il Carnevale, come qualche fortunato qui di mia conoscenza!
Però ho scoperto che si mangiano alcuni dolcetti come street food e sono i papo de anjo.
Velocissimi e fatti di 2 ingredienti si irrorano di caramello perché il dolcetto non ha zucchero e a volte vengono proprio lasciati a bagno nella salsa allo zucchero e vengono mangiati così.
Sono dolci spugnosi e senza troppe pretese, a vederli così imbevuti possono ricordare dei babà, ma sono lontani anni luce.
Cosa occorre per preparare i papo de anjo
4 tuorli
1 albume
1 cucchiaino raso di maizena
100 gr di acqua
100 gr di zucchero
Come preparare i papo de anjo
Montare i tuorli a lungo nella planetaria, fino a che non sono giallo pallido.
Aggiungere il cucchiaino di maizena setacciata nei tuorli, sempre montando.
Con le fruste elettriche montare anche l’albume a neve e con una spatola incorporare tuorlo e albume.
Trasferire l’impasto in stampi da muffin, riempiendoli per 3/4, con questa dose ne vengono una decina.
Lasciar cuocere a forno caldo per 20 minuti a 180°C.
Nel frattempo scaldare l’acqua sul fornello, quando bolle aggiungere lo zucchero lasciar sciogliere e far restringere fino a che non è ben denso.
Un volta che i papo sono cotti servire in un piatto o in una coppetta e ricoprire di zucchero.
Alcuni al centro mettono un chiodo di garofano.