Il pane alla zucca più buono che ho mai assaggiato è stato proprio quello di Bonci, asciutto perfetto, morbido dentro e profumato di zucca. Ho voluto provare a replicare quel gusto che tanto mi aveva entusiasmato.
Allora ho iniziato a guardare un po’ qua e un po’ là per capire come era questione lievito madre o no… e via discorrendo. Come al solito online si trova tutto il contrario di tutto, pane fatto senz’acqua, poi con l’acqua, insomma di tutto di più.
Alla fine mi sono un pochino discostata da tutto quel marasma e iniziato a ragionare come lo farei io, come avevo imparato al corso e come a senso pensavo fosse meglio.
Come nei passati esperimenti, continuo ad utilizzare il lievito secco, ma con lunga lievitazione in modo che venga tutto più digeribile.
Il pane che ho ottenuto è molto morbido e assolutamente profumato di zucca come lo volevo.
Il colore dorato che ho ottenuto è davvero intenso… il trucco? Va bene ve lo dico.
La zucca hokkaido che ho utilizzato ha una buccia rossa molto sottile, ed è buona anche da mangiare, se ne trovate una biologica. Per ottenere un colore più intenso ho utilizzato anche la buccia dell’ortaggio, il purè di zucca che è venuto fuori è proprio arancione scuro.
Tuttavia nulla vieta di aggiungere una punta di curcuma per assicurarsi un bel colore intenso, l’aggiunta di un cucchiaino non altera particolarmente il sapore.
Un pane che può essere utilizzato per ogni occasione, sta bene con i formaggi e anche con i salumi, per la sua lieve tendenza dolce io azzarderei anche con qualche paté di fegato. Più di tutti ritengo sia una buona idea usarlo come centro tavola di cene casalinghe autunnali.
PANE ALLA ZUCCA
200 gr di farina 00
200 gr di farina forte
200 gr di zucca (pesata cotta)
130 gr di acqua
3 gr lievito di birra secco
8 gr di sale
1 cucchiaio di malto
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
salvia per decorare
Cuocere la zucca in padella con un poco di olio e senza sale. Cuocere la zucca coperta, fino a che non sarà morbida e tenera.
A questo punto pesare i 200 gr di zucca e frullare per ottenere un purè. Tenere da parte e far freddare.
Unire le farine, aggiungere il lievito secco, l’acqua, la polpa di zucca, il malto e alla fine il sale.
Lavorare l’impasto fino a che non sarà morbido e ben amalgamato, io ho lasciato che la planetaria facesse il suo lavoro per una ventina di minuti.
Lasciar riposare l’impasto coperto da un canovaccio pulito, lasciar partire la lievitazione, sarà necessaria circa un ora.
Trasferire l’impasto su di un piano infarinato, non impastare, ma solamente portare verso il centro della pasta lievita i lembi laterali, facendo 4 pieghe. Capovolgere il panetto e formare una palla da trasferire dentro una ciotola pulita e oleata.
Trasferire il frigorifero perché maturi per una notte, 8 ore.
Il giorno successivo tirare fuori l’impasto lasciamo tornare a temperatura ambiente, piegarlo di nuovo formare una palla e trasferire l’impasto sulla teglia da forno coperta di carta.
Con uno spago diviso in 6 parti legare il panetto, prima con 2 spaghi a formare una croce “+” poi con altri 2 a formare un “x”, non legare lo spago troppo stretto!
Lasciar riposare per 1 ora ancora e poi infornare a forno statico una volta che avrà raggiunto la temperatura di 200°.
Aggiungere una ciotola di acqua calda e infornare anche il pane. Cuocere così per i prima 10 minuti poi abbassare a 180° e cuocere altri 30.
Quando il pane sarà freddo, togliere lo spago e decorare con una fogliolina di salvia.
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