Pandorini piccanti di patate, robiola e salmone

Pandorini piccanti di patate, robiola e salmone

Sono sempre alla ricerca di ricette pratiche, veloci per non sfigurare di certo alla vigilia di Natale!
I pandorini piccanti di patate, robiola e salmone ritengo che possano far proprio al caso nostro. Prima di tutto perché, dai ammettiamolo, la forma a pandorino è sempre graziosa, evocano piccole stelle e possono essere tagliati anche a fette per essere usati come base per tartine a 5 punte.
Come al solito corro troppo però prima vi dico di cosa si tratta…
Sono a tutti gli effetti delle crocchette semplici di patate, ripieno a piacere, oppure anche senza ripieno che possono essere arricchite a piacimento… Quindi io ho dato un tocco piccante e aggiunto robiola e salmone.
Secondo me sono più buone se mangiate calde, ma non sono da disdegnare nemmeno in versione fredda.

Durante un’incursione da SpaccioVino poi, ve ne parlai qui, ho avuto modo di assaggiare queste confetture di habanero piccanti, che mi ha fatto conoscere Noè, e devo dire che sono state subito una droga da aggiungere per dare un tocco di verve a diverse preparazioni.

Cosa occorre per preparare i pandorini piccanti di patate, robiola e salmone

3 patate
2 uova
150 gr di Parmigiano Reggiano
100 gr di salmone affumicato
1 cucchiaio di pangrattato
sale
200 gr di robiola
ciuffetti di sedano fresco
50 gr di salmone per decorare
2 cucchiaini di marmellata al peperoncino habanero

Come preparare i pandorini piccanti di patate, robiola e salmone

Bollire le patate in acqua e cuocerle 30 minuti fino a che non sono morbide, poi pelarle e schiacciarle.
Aggiungere alle patate il parmigiano, la robiola, l’uovo e il sale.
Mescolare bene il composto. Se le patate sono belle asciutte e l’impasto ha una consistenza malleabile non aggiungere altro altrimenti regolare la consistenza con uno o due cucchiai di pangrattato. Aggiungere anche il salmone a striscioline, un cucchiaino di marmellata piccante all’habanero e il sale.

Riempire gli stampi di pandoro con le crocchette di patate e infornare a 180°C per 30 minuti. Qui è il momento che vi potete sbizzarrire un po’ prima di infornare si possono mettere all’interno dei pandorini cubetti di provola, pezzetti più grandi di salmone o quello che preferite se si vuole realizzare una versione magari con la carne.

Quando la superficie è dorata, togliere dal forno i pandori, estrarli dallo stampo e capovolgerli su una teglia foderata di carta. Cuocere nuovamente per far formare anche la crosticina sulla superficie.

Un volta pronti decorare con gli stessi ingredienti che ci sono all’interno, quindi un poco di robiola, qualche goccia di marmellata al peperoncino, striscioline di salmone intorno e il tocco verde rinfrescante del sedano.

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