Continua la saga dei dolcetti di Natale, pazientate ormai ci siamo quasi… Solo 5 giorni.
Dicevo, ancora una ricetta dolce, legata al Natale: il pandolce. Ne esistono versioni diverse un po’ in tutte le regioni, di solito sono impasti lievitati molto ricchi e ai quali vengono aggiunto canditi o altro.
La mia versione è un piccolo esperimento, anzitutto volevo usare la cotognata, una cotognata specialissima.
Vi racconto la sua storia: proprio nel campo di questi ulivi c’è anche un piccolo pero-cotogno. Non mi sono sbagliata a scrivere è proprio un pero-cotogno selvatico. Pianta traboccante di frutti quasi tutti condannati a marcire e cadere.Bè, dopo l’intenso lavoro della giornata di raccolta delle olive, io e “lui” proprio non avevamo cuore di lasciare lì quei frutti e abbiamo raccolto quante più pere-cotogne potevamo riempiendo un intero sacco di juta, e nemmeno le abbiamo prese tutte.
C’è voluta poi la pazienza della mamma di “lui” per mettersi lì a pulire, cuocere e zuccherare la massa di pere cotogne… Io mi sono goduta poi il risultato! La cotognata che è arrivata direttamente a casa mia bella e pronta! Comodo no?
Per farla breve, la cotognata è finita in questo pandolce, perfetta nel connubio con l’acidità dei frutti rossi e la dolcezza dell’impasto.
PANDOLCI AI FRUTTI ROSSI E COTOGNATA
200 gr di farina di enkir
300 gr di farina 00
350 ml di latte
7 gr di lievito secco di birra
1 uovo
30 gr di burro
100 gr di zucchero
Per il ripieno:
100 gr di cotognata tagliata a pezzettini piccoli
70 gr di ribes e lamponi
Mescolare il burro con lo zucchero morbido. Impastare farine e lievito con latte e uova, aggiungere il burro e un pizzico di sale.
Coprire con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (5 ore circa).
Si può comunque lasciare l’impasto in frigo una notte e impastarlo il giorno successivo, questo processo rende l’impasto più digeribile.
Con l’aiuto di un tarocco tagliare l’impasto a meta, poi in quarti, poi ancora in ottavi. Formare 8 palline e al centro farcirle con qualche pezzettino di cotognata e qualche frutto rosso. Roteare delicatamente gli impasti su un piano per dargli la forma e disporli su una teglia grande.
Coprire e lasciare lievitare ancora un paio d’ore. Quando saranno di nuovo belli gonfi, infornare a 180° appena il forno avrà raggiunto la temperatura.
Cuocere per 30 minuti circa a forno statico: 15 minuti nella parte bassa e 15 a metà del forno.
Spolverare di zucchero a velo.
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Rossella dice
Leggere simili ricette agli albori delle giornate destinate alla cucina per Natale è pericoloso. La lista del da farsi si allunga in maniera preouccupante 🙂
Carolina dice
Quando leggo il termine “pandolce” parto con un viaggio mentale pazzesco. Lo trovo così poetico… 🙂
Serena dice
Essì, però adesso vorrei la ricetta della cotognata, visto che le cotogne, mele o pere, le faccio sempre in confettura, ma vorrei tanto anch’io realizzare quei cubetti così vintage!!!
Elisa dice
@Serena: Quando farò la cotognata anche io metterò sicuramente la ricetta, per adesso il mio unico tentativo di cotognata, ormai tempo fa… E’ stato un incredibile insuccesso.Non avevo mai visto una cotagnata così nera in vita mia! :))
… E ho avuto anche il coraggio di definirla tale!!
patalice dice
…ci vorrebbero qua e adesso…
è possibile please!?
Cristina dice
ma sono bellissimi e l’abbinamento con cotognata e frutti rossi mi intriga parecchio!
ce li vedrei bene con una bella tazza di caffelatte ora, per dimenticare il freddo che stamattina ha toccato i -5!Brrrr
p.s. ammetto con una certa vergogna di non aver mai assaggiato la cotognata, e per questo sono ancor più curiosa di assaggialri, di cosa sa precisamente? 🙂
imma dice
Adoor i tuoi dolci natalizi e questi pandolci sono pura magia!!Baci,Imma
Elisa dice
@Cristina: la cotognata sa di marmellata di mele cotogne, cambia la consistenza è più dura e si può tagliare a pezzetti.
simo dice
immagino la bontà, ma mi piacciono tanto anche visivamente! Una info: quanto durano una volta cotti?!
Un bacio
Elisa dice
@simo: non durano molto soffici, già dopo due giorni necessitano una scaldatina al forno prima di essere mangiati.
giada dice
Non ci sono parole da aggiungere, sono bellissimi a vedersi e dall’aspetto molto buono! Che fortuna avere la cotognata gia’ pronta =))), io che vado in giro a crecarla, ma si sa, le cose fatte in casa sono le piu’ buone!
Ileana dice
Sono meravigliosi. Quando passo qui da te rimango sempre senza parole 🙂
Mafaldina dice
Che dolcetti deliziosi! Spero di avere tempo per provare la tua ricetta in questi giorni. Buone Feste Elisa, un abbraccio
LeCiorelle (Silvia) dice
non conoscevo il tuo blog! sono capitata qui per caso cercando delle immagini!! ma sono rimasta molto colpita dalla bellezza delle tue foto e soprattutto dalle buonissime ricette!! ti seguo!