Gli onigiri, sono le polpette di riso giapponesi. Ce ne sono in infinite varianti, sia per la forma sia per i tipi di riso e ripieno utilizzati. Leggevo che in giappone si mangiano un pò come piatto unico un pò come snack, per questo si possono consumare sia caldi che freddi. E sono ideali per pic nic o da mettere in un bento. Per il ripieno tradizionalmente viene usato l’umeboshi che è un condimento a base di prugne salate o il salmone o le verdure. Io avevo acquistato degli insalatini di Daikon. Gli insalatini, sono verdure sotto sale, fermentate naturalmente che aiutano la digestione. Ovviamente se non li fate in casa, è necessario acquistare un prodotto naturale e biologico che non abbia aggiunta di aceto e spezie. Se consiglia anche l’assunzione giornaliera per prevenire il cancro. Tutte queste info potete leggerle anche su questo libro (p.343).
Onigiri
Ma tornando a noi. Avevo questi insaltini di daikon che ho usato per farcire gli onigiri. Il barbatrucco per farli? E’ la formina.
ONIGIRI (x 3 pezzi)
200 gr riso (preferibilmente a chicco piccolo)
Alga nori
insalatini di daikon
sale
semi di papavero
Lavare bene il riso sotto l’acqua fino a che questa non diventa trasparente. Lessare il riso il acqua in propozione 1:1. Cuocere in acqua salata a fuoco alto per i primi 5 minuti poi abbassare e cuocere al minimo per altri 10 minuti. Spegnere la fiamma e continuare la cottura nel suo vapore per 15 minti senza togliere il coperchio. L’idea sarebbe avere una rice cooker. Scolare il riso disporlo nella formina con la palettina apposita, all’interno mettere qualche fettina di insaltini di daikon e altro riso per sigillare. Chiedere la formina ed estrarre il triangolino. Io ho passato tutii i bordi nei semi di papavero e applicato un ritaglio di alga nori rettangolare alla base.
INSALATINI PRESSATI DI DAIKON
2 grossi daikon con le foglie
1/2 tazza di sale marino
1 recipiente pesante di terracotta
Lavare il daikon e le foglie lasciarlo 24 ore ad asciugare all’aria. tagliarlo a fettine sottili e nel contenitore iniziare a disporre una strato di sale, poi un o strato di daikon e continuare così alternado sale foglie e daikon coprire con un piatto e metterci un peso sopra (sasso). Coprire con un panno e lasciare che le verdure perdano la loro acqua di vegetazione. Quando questo succede alleggerire il peso con un altro più leggero e lasciare le verdure a marinare 1-2 settimane in un posto buio e fresco. Trascorso questo periodo, se sono secche, è possibile sciacquarle in acqua fredda e consumarle. Il daikon deve essere sempre coperto dalla sua acqua per non andare a male nel periodo di marinatura.
Ringrazio Piccolacuoca del blog Che Profumino per il premio “blog simpatico”. Grazie sei stata un tesoro!
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