Quando si parla di yogurt, si apre un mondo, cosa vi viene in mente se dico yogurt?
Il probiotico che arriva “vivo e attivo” nel nostro intestino?
Le intolleranze al lattosio?
I lattobacilli e lo streptococco?
Bè si, un po’ tutte queste cose vero? Voi mangiate lo yogurt? Quale scegliete?
Io sono alla continua ricerca di cibi sani e quindi mi sono documentata.
Lo yogurt, nasce da un processo di fermentazione del latte svolto da due batteri: lattobacilli e streptococchi, una volta ingeriti questi batteri muoiono con i succhi gastrici e il nostro corpo dallo yogurt trae una serie di vitamine del gruppo B, la A e la C, oltre al calcio. Non tutti sanno che è un alimento che ha poco lattosio, ma per chi proprio non può assumerlo è meglio comunque uno yogurt senza lattosio totalmente.
Tuttavia durante il processo di fermentazione questo zucchero presente nel latte si trasforma in acido lattico, per questo gli yogurt naturali sono tendenzialmente acidi e meno dolci del latte con cui sono fatti.
La cosa interessante, che non tutti sanno è che nello yogurt greco la presenza di lattosio è ancora inferiore rispetto agli altri yogurt, questo perché subisce un processo di filtrazione in più (gli yogurt normali ne fanno 2, quello greco ne fa 3) questo processo di filtrazione più lento toglie ancor più zucchero e lattosio allo yogurt rendendolo più denso e più concentrato dal punto di vista non solo della consistenza, ma anche più ricco di nutrienti che di grassi, tanto che è meno consigliato per chi è a dieta.
I probiotici invece, sono quegli yogurt che aggiungono al fermentato naturale, questi batteri (probiotici appunto) che si trovano già nell’intestino e che lo stomaco non è in grado di distruggere con i succhi gastrici perciò arrivano nell’intestino e coadiuvano quelli già presenti. Per questo adesso si fa un gran parlare di questi yogurt perché migliorano la presenza di batteri che servono all’intestino per lavorare.
Discorso a parte viene fatto per gli yogurt alla frutta, dai mille gusti e dai mille additivi, bè questa categoria fa un po’ storia a se, a volte questi yogurt sono veri e proprio dessert e sono più calorici di un biscotto, sempre meglio, se decidiamo di fare delle “aggiunte” golose ai nostri yogurt farle noi, con gli ingredienti che conosciamo. Se proprio si vogliono comprare yogurt aromatizzati meglio al caffè oppure ai cereali non zuccherati.
Mi piace usare lo yogurt negli impasti dei dolci, vengono soffici e aiutano anche la lievitazione, oltre al fatto che a volte utilizzandolo si può ridurre o eliminare il burro e questo consente di ottenere dolci più leggeri.
Oggi ho preparato i muffin pere, yogurt e semi di chia dove ho utilizzato solo extravergine e frutta fresca grattugiata per ottenere dei dolcetti leggeri e anche super soffici. La ricetta è di Donna Hay.
Cosa occorre per preparare i muffin pere, yogurt e semi di chia:
335 gr di farina 00
7 gr di lievito istantaneo
150 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di semi di chia neri (+ altri per la superficie)
3 uova
140 gr di olio estravergine d’olive fruttato delicato
90 gr di yogurt greco
270 gr di pera grattata (1 grande)
1 pizzico di sale
Come preparare i muffin pere, yogurt e semi di chia:
Preriscaldare il forno a 180°C. Foderare uno stampo per muffin da 12 con carta da forno.
Unire la farina e lo zucchero, setacciare il lievito, aggiungente un pizzico di sale e i semi di chia. Mescolare un poco.
Fare spazio al centro delle polveri e aggiungere i liquidi: l’olio, le uova, lo yogurt.
Iniziare a mescolare bene, a mano o con una planetaria e nel frattempo pulire e grattugiare una pera, non troppo matura.
Aggiungere anche questa all’impasto.
Con un cucchiaio riempire lo stampo da muffin, aggiungere altri semi di chia sulla superficie e infornare a forno ventilato.
Cuocere per 20-25 minuti.
Sfornare e consumare in 2-3 giorni, tendono a seccarsi dopo un po’, ma scaldandoli qualche istante al microonde tornano come nuovi!