Io avverto un certo scampanellio nell’aria, e voi?
Sento profumino di biscotti provenire dal forno, è un allucinazione?
Poi quando mi sono seduta al pc e ho capito. Era arrivato proprio il momento di scrivere il primo post dell’ultimo mese dell’anno 2019.
Insieme a questo, il mio blog compie 11 anni e io sono decisamente entrata nel mood pre-natalizio, complici gli addobbi delle feste che ho sistemato proprio questo weekend, con grande anticipo è vero! Ma che volete, a me piace godermi le lucine!
Ebbene dicevamo, è partito il periodo del biscottamento folle, il momento di impacchettare dolcetti da regalare, darsi allo shopping per comprare scatoline da mettere sotto l’albero, c’è chi adora tutto questo e chi un po’ meno. Io penso che per chi ama la cucina non ci sia occasione migliore di questo periodo per preparare ricette in cui consumare senza troppi rimpianti interi panetti di burro, svuotare senza ritegno vasetti di miele e soprattutto confezionare ogni dolcetto con mille nastrini.
Io mi diverto un mondo!
Sfogliando i fantasmi del Natale passato, mi sono resa conto che su questo pagine le ricette a tema spaziano un po’ tra tanti paesi del mondo, ma forse alla fine mancano proprio un po’ quelle di nostra tradizione per questo ho voluto raccontare dei miei mostaccioli, perché le feste sono anche tradizione.
Ne esistono varie versione regionali di questi mostaccioli, in effetti la loro origine sembra proprio essere romana.
La leggenda attribuisce la ricetta dei mostaccioli a Jacopa de’ Settesoli, nobildonna di Roma che conobbe San Francesco D’Assisi a Roma nel 1210. La donna lo aiutò a trovare un alloggio e ad ottenere un incontro con il Pontefice e, secondo il racconto, aveva l’abitudine di preparare per lui dei piccoli biscotti chiamati appunto mostaccioli.
Secondo la leggenda San Francesco in punto di morte fece inviare una lettera a Jacopa chiedendole di portargli il suo velo nuziale e i mostaccioli. Ancora oggi, il 3 ottobre di ogni anno, nelle parrocchie Francescane è usanza distribuire ai fedeli i mostaccioli accompagnati da un foglietto che ne narra la storia.
Ecco la mia versione un po’ romana un po’ come “mi pare a me”.
Cosa occorrere per preparare i mostaccioli glassati al cioccolato
60 g di farina
100 g di noci sgusciate
pepe
100 g di miele
2 albumi
cannella
150 gr cioccolato fondente
Come preparare i mostaccioli glassati al cioccolato
Accendere il forno a 180°C.
In una ciotola unire farina e miele, versare gli albumi e le noci tritate.
Macinare un poco di pepe e aggiungere mezzo cucchiaino di cannella.
Si amalgama per bene il composto e lo si versa in una teglia, quadrata 20×20
Cuocere a 180°C per 10 minuti quindi una volta tolto tagliare in rombi con un coltello. Mettere i rombi in una teglia foderata con carta da forno cuocere ancora nel forno già caldo a 160° per circa 10 minuti.
Temperare il cioccolato portandolo alla temperatura di 34°C, scaldare al microonde, il cioccolato sbriciolato in più riprese, mescolando via via.
Misurare con un termometro la temperatura e poi immergere i biscotti per completare con la glassata.
Appoggiare su una griglia per far freddare e colare l’eccedenza di glassa.
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[…] la cosa mi rende anche più felice. Mi piace a volte regale pensierini fatti in casa: biscotti, dolcetti, a volte un liquore home […]