Già da piccola mi divertiva sfogliare la vecchia enciclopedia di cucina della mamma, con quelle foto raffiguranti ciotoline vecchio stile, baroccheggianti, dai colori poco allettanti. Quei benedetti cocktail di gamberi da cui non ci si poteva proprio salvare in nessun modo, oppure quei piatti etnici italianizzati un pò a spoposito, ma tanto poche massaie nel ’76 l’avrebbero capito. Oggi ancora adoro sfogliare quella vecchia enciclopedia quando ho tempo, quando si avvicinano le feste, quando voglio mettere a tavola un piatto importante.
Capita così che quando si avvicina Natale è bello tirare fuori le ricette classiche e mettere in tavola un pò di tradizione, dei dolci, spudoratamente dolci. Delle carni, veramente succulente e via discorrendo. Per questa torta ho colto l’occasione di usare del cioccolato arrivato giust’appunto per iniziativa Natale con il cioccolato Caffarel. E’ una torta piuttosto particolare, un dolce austriaco, in cui la farina è sostituita con del pangrattato, questo lo rende molto umido con un cuore che resta abbastanza tenero, la “camicia” ovviamente è data dalla panna che io ho arricchito con qualche lampone (a me i frutti rossi danno proprio l’idea del Natale, non so a voi!).
MORO IN CAMICIA (CON LAMPONI)
100 gr di cioccolato fondente
5 uova
100 gr di burro morbido
100 gr di mandorle pelate e tritate
2 cucchiai di pane grattugiato
Per la crema (che io ho sostituito con la crema a cacao fondente Caffarel, che resta più soda)
100 gr di cioccolato
100 gr di zucchero
40 gr di burro
Panna fresca montata
10 lamponi
Lavorare il cioccolato fuso con il burro lo zucchero e i tuorli, poi aggiungere le mandrle finemente tritate e i due cucchiai di pan grattato. Montantare a neve le chiare e amalgamare anche queste a poco a poco con movimenti che vanno dall’alto verso il basso.
Infornare a 180° gradi quando il forno sarà caldo e cuocere per 40 minuti (forno ventilato).
Montare la panna e eventualmente preparare la crema, sciogliendo il burro con il cioccolato e aggiungendo lo zucchero mescolando. Come vi ho scritto io ho usato una crema già pronta. Quando la base sarà cotta potete versarci sopra lo stato di salsa al cioccolato o servirla a parte. Guarnire la torta con dei ciuffetti di panna e qualche lampone .
Per finire, Caffarel ci ha invitato a inventare dei regalini golosi con i loro cioccolatini, consiglio un giretto qui, bè io avrei pensato di fruttare un classico abbinamento: cioccolato e peperoncino.
Utilizzando della stoffa di iuta grezza ho realizzato delle piccole conucopie legate con nastrini che ho riempito con vari tipi di peperoncino, del mio giardino! 😉 A chiudere la cornucopia un cioccolatino Caffarel. Potrebbe essere un idea da usare come segnaposto sulla tavola apparecchiata il giorno di Natale.
