Con questa ricetta concludo, per quest’anno la saga dedicata ai fichi. Siamo fuori tempo massimo?
Direi di no, perlomeno a Roma, io sto mangiando ancora gli ultimi dell’albero e sono di un dolce pazzesco.
I barattolini di confettura che preferisco sono questi qui e il fatto di averne da parte per l’inverno mi rende felice. La marmellata di fichi non ha eguali, inutile metterla a paragone con le altre questa vince su tutte, per me.
Il metodo utilizzato? Quello di Christine Ferber Mes confitures
MARMELLATA DI FICHI
1 kg di fichi neri
800g zucchero
1 limone (succo)
2 bacche di vaniglia
Pulire i fichi, lavandoli, se lasciate la buccia oppure sbucciandoli come ho fatto io.
Tagliarli a fettine non troppo sottili. Metterli in una terrina a macerare per 1 ora con lo zucchero, il succo di limone e i baccelli di vaniglia incisi per la lunghezza.
Trasferire i fichi macerati in una pentola a fondo spesso. Portare quasi ad ebollizione e spegnere il fuoco, versando poi tutto in una ciotola ampia. Coprire con un foglio di carta da forno e lasciate riposare al fresco per 12 ore (una notte).
Trascorso tale tempo (il giorno seguente) rimettere la pentola sul fuoco, togliere la vaniglia, portate a ebollizione e lasciar cuocere a fiamma medio-bassa per 10 minuti, mescolando di continuo. Spegnere.
Trasferire la marmellata dei vasetti sterilizzati quando è ancora calda. Girare i vasetti a testa in giù per formare il sotto vuoto.
Etichettare e mettere da parte. Una volta aperta conservare in frigo.
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