Tornare a casa a pranzo o a cena e avere una teglia di pasta al forno che aspetta solo di essere scaldata è una di quelle cose che riesce a rinfrancare dalle fatiche quotidiane.
A volte mi piace la sera prima cucinare dei piatti che posso consumare i giorni successivi e poi quando arriva il momento di mangiarli mi congratulo con me stessa per la mia eccellente organizzazione nelle settimane impegnative 🙂
Ebbene questi dialoghi interiori tra me e me dovreste proprio sentirli, a volte rido da sola… Immaginate la mia schizofrenia:
entro in casa “ah ho i miei mac&cheese!” e parte il dialogo interiore… “come sei previdente e brava!” e l’ego risponde “eh si lo so, mica sto qui a pettinà le bambole! Mi preparo pasti veloci ed economici, non mangio fuori a pranzo, risparmio e mi nutro meglio” ancora l’altra vocina dice “Tu si che sei una donna con la D maiuscola, una di quelle da sposare” l’ego risponde “eh si lo so, so’ forte parecchio! So mejo io” e la voce “Sì sì, sei mejo te!” (cit.).
Alla fine rido da sola e mi dico che del tutto normale non sono, di certo queste cose mi mettono di buon umore.
Nel frattempo i miei ‘mericanissimi mac&cheese hanno finito di scaldarsi al microonde e io sono pronta a pranzare.
E’ vero per fare i Mac&Cheese come i veri americani serve quel formaggio di colore arancione, quello che ti viene il dubbio se sia gomma oppure formaggio, il Cheddar.
Io non lo avevo, ma credo che “The Virginia Housewife” non se l’avrà troppo a male se io ho usato formaggi di altro tipo.
Se qualcuno si vuole divertire a sfogliare questo famoso libro di cucina americano datato 1824, qui c’è una versione integralmente sfogliabile, ed è lì che per la prima volta il famoso macaroni and cheese fa la sua comparsa.
MAC & CHEESE
300 gr di cavatappi
200 gr di provola
100 gr di gorgonzola piccante
100 gr di parmigiano
200 gr di emmenthal
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di burro
200 ml di latte
sale
noce moscata
2 cucchiai di pangrattato
Cuocere i cavatappi di acqua salata e scolarli al dente.
Grattugiare tutti i tipi di formaggio con una grattugia a fili larghi.
In una casseruola far fondere il burro, aggiungere la farina e mescolare e a piccolissime dosi aggiungere via via il latte mescolando con una frusta. Far addensare in modo da ottenere una besciamella non troppo densa. Grattugiare dentro la noce moscata.
Aggiungere a questa tutti i formaggi, togliere dal fuoco e mescolare, ma non troppo.
Aggiungere anche la pasta ai formaggi.
Mescolare senza preoccuparsi troppo dei grumi e dei fili e poi trasferire tutto in una teglia da forno la mia è 30×20.
Aggiungere sopra il pan grattato per ottenere una bella crosta croccante e infornare a 180° per 20 minuti.
Servire ben calda, in un tripudio di fili di formaggio fuso e con una grattata di pepe sopra, se piace.
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