Quanto mi piace in estate concedermi pasti sfiziosi e poco impegnativi.
Il lobster roll è uno dei miei panini preferiti senza ombra di dubbio, il concetto è semplice: pane e aragosta. Dite che mi accontento di poco vero? 🙂
Ad ogni modo il lobster roll è il panino che ha reso celebre la cucina del Maine, va bene esiste anche una versione del Connecticut, anche se per quanto mi riguarda ho sempre sentito parlare più spesso della prima versione.
Il lobster roll del Maine si prepara con pane del New England, che poi è un panino da hot dog e si consuma soprattutto tra luglio e agosto periodo in cui sulla costa c’è abbondanza di aragoste e astici, e in varie località si consuma proprio per ricorrenze e festival come street food.
Adoro questa cosa! In italia non esiste un panino così, questi crostacei sono sempre relegati a cene gourmet e ristoranti importanti, invece sarebbe bello poterseli concedere anche sono sotto forma di lussuoso panino di tanto in tanto no?
La versione più comune, che si trova online è con l’astice è vero (è la versione anche più economica) ma in inglese lobster indica entrambi, quindi a voi la scelta di come interpretarlo, il Maine rimane comunque patria delle aragoste, celebrata con il famosissimo festival di Rockland.
E voi conoscete la differenza tra un astice da un aragosta?
1- L’aragosta non ha le chele, l’astice si,
2- l’aragosta ha delle lunghe antenne, di solio più lunghe del suo corpo, l’astice no, le ha più piccole.
3- Un volta cotti aragosta e astice sono più difficili da distinguere ma quando nel panino si vedono parti molto rosse rivenienti dalla polpa delle chele, è possibile riconoscere subito che quella non è aragosta, perché dell’aragosta si mangia quasi solo la coda, che una volta cotta ha colori dal rosso tenue al rosa, ma difficilmente assume il colore rosso dell’astice.
3- L’aragosta è più costosa e pregiata, gli astici più diffusi sia in Europa che in America e si trovano a prezzi più ragionevoli.
4 – Il termine lobster, inglese genera spesso confusione, perchè può essere usato indistintamente per entrambi i crostacei, ma è più frequente che venga tradotto come aragosta.
Veniamo quindi alla storia di questo panino, che si confonde un po’ tra varie versioni infatti alcuni ritengono che sia nato nel 1929 al Perry’s, ristorante di Midford (cittadina del Connecticut). Secondo un’altra versione questo panino nasce grazie all’invenzione di un ristorante del Maine il Red’s di Wiscasset, che è una cittadina che si trova sul mare. Ci sono anche delle varianti nella ricetta, l’aragosta dovrebbe essere saltata con burro in padella oppure no? Qui ci sono scuole diverse di pensiero e c’è chi ovviamente sostituisce il tutto con la maionese.
Sinceramente penso che quando si prepara questo panino in casa meglio che ognuno lo calibri a suo gusto e io personalmente con disdegno il pesce con la maionese.
Un volta preparato il lobster roll gli amici di Vino.com ci propongono anche un favoloso abbinamento con un cocktail base Gin Bombay ghiacciato, e penso che sia un ottimo suggerimento!
Cosa occorre per preparare il lobster roll
Dosi per 2 panini:
1 aragosta da 500 gr circa
2 panini tipo New England (hot dog)
2 cucchiai di maionese
qualche foglia di lattuga
erba cipollina
sale
Come preparare il lobster roll
Cuocere l’aragosta ancora viva in acqua bollente per 10 minuti. Se si ha a disposizione un bel barbecue accenso anche la versione grigliata è incredibilmente gustosa.
Toglierla dall’acqua e ricavare la polpa dalla coda e dalle zampe, aprendole con delle forbici una per una ottenendo degli sfilacci. Salare leggermente solo se lo si ritiene necessario.
Scaldare una padella dal fondo spesso, tagliare a metà il panino senza dividere le due metà, quindi scaldare l’hot dog prima nella parte inferire poi nella parte superiore aperta.
Ammorbidire il pane con una velo di maionese e aggiungere un paio di foglie di lattuga e poi farcire con la polpa di aragosta.
Io ho lasciato interi i bocconcini di coda di aragosta più grandi e sminuzzato le restanti parti in modo che potessero condirsi meglio con la maionese.
Un pioggia di erba cipollina e quindi consumare subito.
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