Un weekend programmato con non troppo anticipo, in cui ho voluto concentrare talmente tante cose che per raccontarlo ci vorrebbero 3 diversi post, ma intanto inizio dal primo, perché vorrei non mancare di condividere una bella esperienza fatta presso il ristorante La Bandiera.
La Bandiera si trova a Civitella Casanova, siamo nelle colline del Pescarese, in una zona di campagna tra mille alberi di olive, qualche vigna e tanta natura. Arrivare alla bandiera al tramonto in un weekend soleggiato di fine estate è talmente romantico e così bello che quasi ti rimette in pace col mondo.
Il locale si affaccia su una vista che spazia sulle verdi colline e vedere la luce morbida del sole lentamente declinare dietro il locale mentre ci si gode un drink vista piscina… Bè, dovreste starci per capire il relax e la pace che qui si respira.
La Bandiera non è solo ristorante, ha a disposizione anche delle camere al piano superiore, accoglienti e curate, non troppo pretenziose, infatti io ritengo che la formula più conveniente per approfittare di questo bel posto sia prendere il pacchetto con menù degustazione, pernotto e colazione il prezzo è € 260, ovviamente per due persone. Se invece state pensando di andare solo a pranzo o a cena il menù degustazione con i 4 vini abbinati, ha un costo di 85 euro a persona. Ad ogni modo per la loro offerta e per il livello devo dire che il rapporto qualità prezzo è davvero eccezionale, prendete per esempio il menù degustazione a 3 portate al prezzo di 35 euro. Davvero abordabilissimo insomma.
Accomodarsi a cena poi e sapere che dopo aver terminato si può andare a dormire comodamente al piano di sopra è un lusso senza eguali non trovate?
Comunque inizierei a raccontarvi di come è andata la cena e delle belle scoperte fatte.
L’aperitivo abbiamo deciso di consumarlo di fuori sulla terrazza, se non è troppo freddo io vi consiglio vivamente di approfittarne perché c’è davvero una bella atmosfera anche quando il sole è già calato, qualche lucina in lontananza e il silenzio meraviglioso della natura.
Come benvenuto ci viene portato un tripudio di sfizierie. Insieme ad un calice di champagne (regalo di un amico che ringrazio di vero cuore!) sul tavolo sono comprarse:
Zeppoline di baccalà e maionese al lampone
Cannolo mosto cotto ricotta e gru di cioccolato
Pan brioche salsa di rucola e prosciutto
chips di farro salsa di accinge e limone
chips di patata con salsa all’aglio nero fermentato
olive tostate e caramello
La cosa più particolare di cui devo fare una particolare menzione sicuramente, perché difficilmente scorderò quel sapore tostato e di liquirizia che riesce ad emanare un oliva avvolta in un velo croccante.
Abbinamento con lo champagne brut Deutz.
Subito dopo essersi accomodati a tavola entriamo nel vivo del menù con il pane fatto in casa con farro, saragolla a miele di castagno alievitazione naturale, insieme ad una soffice treccia di ricotta e semi di papavero. In abbinamento al pane un olio extravergine prodotto in zona proprio a Civitella Casanova, Coletta il produttore, robusto, il blend che viene proposto. Olio di notevole qualità e produttore che mi piacerebbe andare a trovare per saperne di più.
Il primo antipasto si intitola: “Melanzana” ed è servito in un bicchiere con all’interno stracciata di mozzarella, melanzana e pomodorini confit, crema di melanzana affumicata, spuma di acqua di pomodoro e croccante di parmigiano. A finire le polveri sono sempre di pomodoro e melanzana. Come si può immaginare dal nutrito elenco di elementi che compongono questo bicchiere, il gusto in bocca è un concentrato di sapori che enfatizzano l’elemento originale, il piacevole gusto affumicato e l’inserto croccante di formaggio chiude il cerchio magistralmente. Avrei fatto il bis!
Idea originale la “Carota 100%”, tutto quello che è nel piatto è carota: ragù di carota, carota in carpione cotta e cruda, maionese di carota riduzione di carota e carota soffiata, quest’ultima dona al piatto una componente croccante e simula all’aspetto di una “vera” carota.
Abbinamento di territorio con il Montepulciano D’abruzzo di De Fermo.
Vengono serviti poi i 2 primi piatti interessanti e ben eseguiti, si comincia con uno più originale, mentre il secondo più di “tradizione”.
Il primo è un raviolo di sedano rapa, all’interno tartare di marchigiana marinata ed emulsionata all’olio extravergine di oliva, mentre l’altro, è un tagliolino limone, menta, funghi galletti e cacioricotta, che scritto così potrebbe sembrare banale, ma trovare quella perfetta armonia di sapore non lo è affatto.
Cerasuolo di Torre dei Beati in abbinamento.
Portata della serata per me è stato l”arrostitGIN”, si tratta di carne di agnello infilzato in un ceppo di sanguinella aromatizzato al gin, di fianco, sotto uno spinacio croccante, si trova una tenera pancia di agnello. Il piatto viene servito su un cestello che ne consente la leggera affumicatura e oltre ad essere parecchio scenografico è anche buono. Il piatto riprende quella tradizione classica di questo territorio, “li rustel”. Provate a dire di no? Tutti quelli che arrivano in Abruzzo vogliono trovare, gli arrosticini, anche io non sono immune a questa voglia, non appena lascio il Lazio e intravedo Carsoli.
L’abbinamento con il vino ben riuscito, è stato con il Langhe Nebbiolo di Pira, unico match non del territorio.
Interessanti ma probabilmente meno sorprendenti i dessert, il brodo ai frutti rossi con anice stellato e cannella fa da apripista alla crema bruciata alla lavanda con sorbetto al geranio e mandorle, il dessert principale.
In abbinamento il Kressmann un sauternes 2018.
Tutto incentrato sul rievocare i gusti tradizionali del territorio, sono gli assaggi della piccola pasticceria, come la: pesca al Cerasuolo, la pera in osmosi allo Strega, il cannolo alla crema o il frollino di crema e cannella al lampone. Notevole anche l’amaretto all’abruzzese e il tozzetto cioccolato e mandorle, piccole coccole da gustare con un caffè.
Saluto La Bandiera con una colazione un po’ frettolosa a causa di un nostro impegno mattutino, ma la luce che avvolge il locale alle prime luci del giorno è davvero bella, le colline pescaresi si accendono di colori tenui, una soffice brioche mi fa pensare che dovrò tornare presto per godere al meglio della struttura, magari la prossima volto potrei organizzarmi per passare anche la giornata in piscina. Quindi è un arrivederci a presto.
La Bandiera
Contrada Pastine, 4, 65010 Civitella Casanova PE
Telefono: 085 845219