Per chi come me ha un albero di mandarini cinesi, saprà che arrivato più o meno questo periodo si cerca il modo poterli utilizzare in cucina, prima che comincino a diventare troppo grandi sull’albero e i semini crescano a dismisura.
L’anno scorso, il mio raccolto era più scarso e riuscii a farci una torta quest’anno la pianta è più che raddoppiata e con lei anche il numero dei frutti.
Da me gli agrumi davvero prolificano in maniera insolita, va bene che siamo in Italia, ma ammetto che quando ho visto crescere a dismisura il cespuglio di pompelmi rosa che doveva essere nano, ho avuto qualche dubbio (che il vivaista mi avesse dato la sola!).
Quest’anno, mi sono trovata, felicemente, con quasi un kg di mandarini cinesi da smaltire, che diciamo la verità mangiati così non sono proprio il massimo, quindi è capitata a fagiolo la ricetta di Alex per farli canditi, ho solo dimezzato le dosi e sono venuti davvero bene.
KUMQUAT CANDITI
500 gr di kumquat
500 gr di di zucchero semolato
500 gr di acqua
1 cucchiaino di bicarbonato
In una ciotola capiente mettere acqua e bicarbonato per lavare e mandarini e tenerli a bagno 30 minuti.
Scolati e asciugati con uno stizzicadenti, forarli su tutti i lati, mentre portate ad ebollizione acqua e zucchero nelle proporzioni indicate.
Appena lo sciroppo di zucchero bolle, aggiungere i mandarini abbassare la fiamma e lasciarli sobbollire per 30 minuti.
Il giorno successivo si ripete la stessa operazione: si tolgono i mandarini, si porta a bollore e si inseriscono i mandarini e si lasciano cuocere 20 minuti.
Il terzo giorno, trascorse altre 24 ore si ripete di nuovo l’operazione e si lasciano freddare prima di versarli in barattoli di vetro coperti dal loro sciroppo.
Si conservano in frigo per diversi mesi.
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