Come promesso, eccola qui, la ricetta dei kumquat brinati, ne avevamo parlato lunedì perché li avevo usati per decorare la torta di carote. Giusto? Ok.
Visto la super produzione del mio alberino, già avevo raccontato come: candirli, metterli in una torta upside down e trasformarli in marmellata… Anche quest’anno il raccolto di mandarini cinesi è stato abbastanza proficuo e per utilizzarli in maniera diversa ho provato appunto a brinarli.
Come si utilizzano di kumquat brinati?
Possono essere usati per guarnire torte, dolcetti, dessert e drink.
Una buona idea è anche quella di aggiungerli per aromatizzare una grappa semplice, conservandoli nello spirito. Qualora occorresse un regalino di Pasqua da fare al volo, la grappa aromatizzata ai kumquat potrebbe fare la sua figura.
C’è da considerare che utilizzando la sola brinatura rimangono un prodotto fresco che va consumato in breve tempo, diciamo una decina di giorni. Utilizzando questo procedimento perdono molto il gusto acerbo, che li contraddistingue e possono essere consumati anche semplicemente così, come caramelle. 🙂
Aggiunti nelle insalate e allo yogurt.
KUMQUAT BRINATI
350 gr di kumquat
180 gr di zucchero + altro zucchero per la brinatura (90 gr circa)
180 gr di acqua
In una pentola unire i primi 180 gr di zucchero con una pazza d’acqua 180 gr.
Mescolare e lasciare cuocere fino a che il liquido non inizia a bollire ed evaporando a trasformasi in sciroppo.
Cuocere 10 minuti circa fino a che la consistenza non inizia a diventare spessa.
Mettere i mandarini cinesi privati del piccolo in una ciotola e coprirli con lo sciroppo, lasciar freddare e riposare per un intera notte.
Il giorno successivo, preparare un piatto con lo zucchero rimanente e scolare bene i mandarini dallo sciroppo utilizzando un mestolo forato. Mettere i kumquat nello zucchero e delicatamente coprirli di zucchero.
Trasferire su un foglio di carta forno e lasciar seccare per almeno un oretta.
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