Ci sarebbe poi quel santuomo del pusher verduraio, che, diciamo pure, con me fa affari d’oro.
Tutte la verdura più strana e la frutta più particolare me la propone a prezzi esorbitanti e io l’acquisto.
Oggi è il pomelo, domani sono i cavoli cinesi, mi fa arrivare le fragoline di bosco da Nemi anche d’inverno, gli asparagi di Bassano e i funghi italiani, e ormai mi dice “oggi ho una novità bellissima da farci le foto!”.
Mi insegna cose interessantissime… Ad esempio questa:
Finocchi maschi e finocchie (finocchio femmina), voi sapete che c’è differenza? No?
E invece si!
Il maschio è più cicciottello e panciuto, più dolce e perfetto per essere mangiato crudo.
La femmina più longilinea e affusolata è più adatta ad essere cotta.
Oppure la differenza tra rucola e rughetta e altri consigli per cotture e ricette.
Ora, voi più sensibili, capirete che a volte prendere della verdura al bancone del supermercato mi farebbe perdere tutto questo. Lo spot “perchè pagare di più?!” nel mio caso non farebbe mai presa insomma…
A Roma, suppongo che esista una vera e propria mafia di frutterie condotte da marocchini ed egiziani, tanto che prolificano peggio dei negozi cinesi. Nulla contro di loro per carita, anzi! E’ comodissimo aver un negozietto sempre aperto sotto casa.
Ma se chiedo a uno di loro “queste arance da dove vengono?” non lo sanno neppure! 🙂 (Magari è capitato solo a me per carità!) Non è per fare la snob. Non è davvero il mio caso.
Perciò, pusher o non pusher o qualunque sia la catena della grande distribuzione dove vi rifornite, tirate fuori tutte le verdure croccantine per questa insalata di cereali e fagioli, perché un piatto più completo di questo difficilmente esiste.
INSALATA DI CEREALI CON ADZUKI E VERDURE
200 gr di 5 cereali biologici (orzo, farro, riso, avena, kamut)
150 gr di fagioli adzuki
2 rapette viola
50 gr di cavolo verza
olio evo
sale
spinacini
Esistono le confezioni pronte di cerali misti (sempre al solito supermercato che inizia per N e finisce con Sì) facilitano un bel po’ il nostro compito in questo caso perchè hanno tutti lo stesso tempo di cottura e non hanno bisogno di ammollo.
Quindi procedere alla cottura dei cereali in acqua salata per il tempo necessario. Scolare e aggiungere subito un goccio d’olio per non far incollare il tutto.
Altrimenti diventa un “mappazzone” (parola che ora va di modissima!)
Cuocere i fagioli adzuki seguendo le indicazioni della confezione, alcuni hanno bisogno di ammollo altri no. Cuocere i fagiolini e scolarli.
Affettare sottilmente le verdure, unire tutti gli ingredienti condire con olio, sale. Va bene sia tiepida che fredda.
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